Questi giorni sembrano più autunnali che primaverili, ma non vediamo l’ora di iniziare i nostri amati trekking sulle Dolomiti, per ricominciare a sentire il profumo delle fioriture, camminare quando ancora c’è poca gente, e fare anche due passi su uno dei tanti laghi delle Dolomiti, dove si riflettono le nostre amate vette.

Ed è proprio attraverso i laghi che oggi ti portiamo a viaggiare con la mente sulle Dolomiti.

Ce ne sono davvero di infiniti che fanno impazzire piccoli e grandi, di più facile accesso o con un’escursione più difficile, ma in ogni caso ne vale sempre davvero la pena.

In questa piccola guida, ti proponiamo i laghi delle Dolomiti che più ci hanno colpito, di quelli ovviamente che abbiamo visto finora. Leggi tutto nel dettaglio per scoprire il nostro preferito.

8 Laghi delle Dolomiti da non perdere

1. Lago Coldai

Escursione Lago Coldai

Il Lago Coldai si trova sulle Dolomiti Bellunesi quasi a 2.100 metri di quota. E, se come noi ami le escursioni panoramiche, questa è da inserire nella tua bucket list. Questo lago infatti si raggiunge solo a piedi, percorrendo una parte dell’Alta Via delle Dolomiti n. 1, con la vista del Civetta e del Monte Pelmo sempre con te a farti compagnia.

Si parte dal parcheggio del Palafavera per poi proseguire lungo il sentiero 564, 556 e infine 560. Ma per tutti i dettagli ti consigliamo di leggere: “Escursione panoramica al Lago Coldai”.

Ci vuole un po’ di allenamento perché il dislivello non è poco, ma le soddisfazioni sono davvero infinite.

2. Lago di Limides o Limedes

Laghi delle Dolomiti

Ci troviamo sul Passo Falzarego, proprio di fronte alle Tofane, e questo lago è un piccolo gioiello delle Dolomiti Ampezzane. Di origine glaciale e quindi si forma dallo scioglimento della neve e delle acque piovane.

Il periodo migliore è proprio la primavera, o inizio estate, per la calma che si respira ma non solo. Infatti nella stagione estiva tende molto a seccarsi, e rischieresti di vederlo veramente ridotto.

Raggiungerlo è molto semplice. Il punto di partenza è il parcheggio del Rifugio Col Gallina, segui il sentiero 419 e in meno di un’ora sarai arrivato. Più che un trekking è davvero una piacevole e semplice camminata, con però scenari da cartolina. Qui trovi descritto l’itinerario completo per raggiungere il Lago di Limides.

3. Laghi d’Olbe delle Dolomiti Sappadine

Escursioni Sappada

Ci spostiamo a Sappada in Friuli Venezia Giulia, a 2.156 metri di altitudine. Questi laghi sono molto quotati, perché il panorama circostante ha davvero dell’incredibile, con le sue Dolomiti Sappadine tutt’attorno. In particolare spuntano le cime del Monte Chiadenis e Lastroni, e questo colore verde intenso è particolarmente suggestivo.

Abbastanza di facile accesso se li raggiungi con la seggiovia dal centro di Sappada fino al Rifugio 2000. Da questo punto basterà un’oretta di cammino per arrivarci. Anche se il nostro consiglio è sempre di salire con le proprie gambe e le varianti sono diverse come raccontiamo in dettaglio in questo articolo dedicato ad alcune escursioni a Sappada.

4. Lago d’Antermoia

Lago Antermoia

Il Lago d’Antermoia detiene tutt’ora il primato sulla nostra scelta. Rimane il più difficoltoso da raggiungere tra tutti quelli elencati, ma la sua bellezza è davvero infinita.

Siamo nel cuore del gruppo del Catinaccio in Val di Fassa, a 2.500 metri e una volta che vedrai questo lago capirai perché rimane tra i nostri preferiti.

Praticamente un lago di un azzurro incredibile, incastonato in un paesaggio lunare, da lasciarti senza parole.

Diversi sono i modi per accedervi, e il buon allenamento è assolutamente necessario, non lo neghiamo. Ma una volta arrivato a destinazione, le soddisfazioni sono immense.

Si può partire da Campitello di Fassa attraverso la Val Duron. Sono 20 chilometri con 1.200 metri di dislivello, ma sarai ripagato di ogni fatica per i panorami favolosi dai quali sarai circondato, come spieghiamo qui: “Lago d’Antermoia, come raggiungerlo“.

Oppure fare un bellissimo giro ad anello partendo o da Mazzin o da Muncion. Noi in questo caso l’abbiamo spezzato con una notte in rifugio, ma non è impossibile farlo in una giornata se hai una buona gamba. Valuta bene le tue condizioni fisiche e spulcia i dettagli di questo incantevole trekking ad anello sul Gruppo del Catinaccio, per non perdertelo.

5. Laghi di Colbricon

Laghi Colbricon

I Laghi di Colbricon sono due specchi d’acqua incastonati nel Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino.

Sono facilmente raggiungibili da Passo Rolle, infatti in estate possono diventare anche fin troppo caotici, ma la primavera può essere il periodo ideale per fare un salto qui.

Il punto esatto di partenza è Malga Rolle, da lì segui il sentiero n. 348. E, con una semplice passeggiata in mezzo al bosco di un’oretta sarai arrivato ai laghi di Colbricon con il suo omonimo rifugio. Diciamo che, raggiungere questi laghi, è un’ottima idea se hai voglia di trascorre una giornata in relax e con una passeggiata non troppo impegnativa.

Eventualmente c’è anche un’altra alternativa più lunga, partendo da San Martino di Castrozza ed esattamente da Malga Ces. Noi c’eravamo andati in inverno con le ciaspole, e abbiamo goduto di panorami veramente incantati. In questo articolo trovi il percorso in dettaglio, dal quale puoi prendere spunto.

6. Lago Lech Dlà Lè

Laghi delle Dolomiti

Questo Lago è sicuramente quello meno turistico che conosciamo. Siamo in Val Badia, ed è una vera oasi di pace.

Piccolo ma al tramonto diventa magico con l’effetto dell’enrosadira, dove il Sasso della Croce si specchia nelle acque del lago.

Per raggiungerlo è molto semplice. Segui il sentiero pianeggiante Tru di Tiers che parte da Badia fino al laghetto. Semplice ma appagante.

7. Lago di Carezza

Lago di Carezza

Ormai spot di molti video sui canali social. La bellezza del suo lago è dovuta allo specchiarsi dei massici del Catinaccio e del Latemar.

Si trova a poca distanza dal Passo Costalunga. Puoi optare di parcheggiare direttamente vicino al lago, ma lo sconsigliamo visto il caos che troverai ad ogni ora del giorno. Piuttosto posteggia in uno dei tanti parcheggi lungo la strada Statale 241 e con una breve e semplice camminata arriverai facilmente al lago.

In questo modo eviti la coda per entrare nel parcheggio più vicino, ma soprattutto potrai ammirare anche i meravigliosi panorami tutt’attorno mentre passeggi. I sentieri inoltre sono perfettamente segnalati.

8. Laghi delle Dolomiti: il famoso Lago di Braies

Vacanze in Val Pusteria

Il Lago di Braies ormai è fin troppo conosciuto. Sicuramente incantevole con le sue barche in legno, il massiccio del Croda del Becco che si specchia sulle acque limpide del lago, ma per nostro gusto, fin troppo inflazionato. Qui siamo in Val Pusteria, e se vuoi viverlo con un po’ più di tranquillità, evita i mesi estivi, altrimenti si perde veramente tutta la sua bellezza.

Diversi sono i parcheggi vicino al Lago di Braies, ma tieni monitorato sempre il sito dell’Ente Turismo per eventuali orari di accesso, ma soprattutto restrizioni applicate nei mesi di massimo afflusso, per evitare troppi assembramenti.

Ovviamente in questa zona, non c’è solo il Lago di Braies da ammirare, studia quindi le nostre idee su cosa fare in Val Pusteria.

Ora, quale ti questi laghi delle Dolomiti ti ispira di più?

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Lara & Davide

Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

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