Il rifugio Alpe di Tires si trova in una posizione davvero idilliaca a 2.440 metri di altitudine, fra la Val di Fassa, la Val di Tires e l’Alpe di Siusi, all’interno del parco naturale dello Sciliar Catinaccio. Praticamente il paradiso per noi escursionisti con viste impareggiabili sulle Dolomiti circostanti, oltre ad albe e tramonti che fanno emozionare. Se vuoi quindi scoprire come arrivare al rifugio Alpe di Tires, seguici in questo nostro racconto.
Ma prima di iniziare, se non ci conosci: noi siamo Lara e Davide. Amanti dei viaggi, della corsa e in generale delle attività outdoor e in natura. In questo blog troverai un mix di queste nostre 3 passioni, e puoi seguirci anche sui nostri canali social Instagram e Facebook.
Rifugio Alpe di Tires: come arrivare
Esistono diversi percorsi per raggiungere il rifugio Alpe di Tires, dal più semplice al più complesso, in ogni caso sempre attraverso sentieri sorprendenti. Passando tra boschi, prati, pascoli alpini e vette rocciose, non resta che allacciare le scarpe e partire.
1. Anello da Compaccio
Questo giro ad anello è decisamente uno dei percorsi più belli che abbiamo mai percorso sulle Dolomiti. Si parte da Compaccio, quindi sull’altopiano di Siusi, che già regala forte emozioni con le viste sul maestoso massiccio dello Sciliar.
Per poi salire fino al rifugio Bolzano a 2.475 metri di quota. Qui ti troverai di fronte ad uno dei panorami più incantevoli delle Dolomiti. Viste sul gruppo del Catinaccio, Latemar ma anche Sassolungo ed il Gruppo delle Odle. Pura magia per gli occhi e per l’anima.
Si prosegue poi fino alla meta finale per arrivare al rifugio Alpe di Tires, con continue viste incredibili, così ampie e immense, che ti senti davvero piccolo di fronte a questa imponenza. Il giro ad anello poi si conclude scendendo dalla forcella dei Denti di Terrarossa fino a tornare a Compaccio.
L’intero anello è abbastanza lungo, perchè sono circa 26 km con 1500 metri di dislivello, ma ti assicuriamo che è davvero meraviglioso.
Tutti i dettagli li puoi leggere qui: “Da Compaccio al rifugio Alpe di Tires, trekking ad anello“.
2. Da Compaccio al rifugio Alpe di Tires: la via più breve
Se il percorso sopra descritto ti risulta troppo lungo, ti proponiamo la sua via più breve.
I chilometri si accorciano a 18 e il dislivello è di circa 750 metri. Il punto di partenza rimane sempre Compaccio ma si sale direttamente verso il rifugio Alpe di Tires, senza passare dal rifugio Bolzano ma attraverso la forcella dei Denti di Terrarossa.
Quindi andata e ritorno sono lungo lo stesso percorso, attraverso il sentiero n. 2. Anche in questo caso, sarà un trekking davvero piacevole che, non lascia spazio a delusioni.
3. Dalla Val di Fassa al rifugio Alpe di Tires
Cambiamo vallata e partiamo dalla Val di Fassa ed esattamente da Campitello di Fassa. Il percorso non è brevissimo ma nulla di particolarmente tecnico.
Dopo una prima salita per raggiungere il rifugio Micheluzzi, si prosegue lungo la bellissima e verde Val Duron con i suoi pascoli, per poi salire sempre più in vetta. Con una salita che si fa decisamente più impegnativa, e che metterà a dura prova il tuo fiato ma allo stesso tempo con una vista incredibile sugli imponenti Denti di Terrarossa che fanno da contorno. Una vera e propria cartolina.
Anche in questo caso, il ritorno sarà sullo stesso sentiero dell’andata per un totale di 23km e 1.120 metri di dislivello.
Prosegui qui per tutti i dettagli e traccia gpx: “Rifugio Alpe di Tires da Campitello di Fassa“.
4. Ultime due varianti
Ci sono ancora due varianti che, dobbiamo personalmente ancora testare, ma che ci sembrano particolarmente interessanti:
- dalla Val di Tires, nostra valle preferita tra l’altro. Si può salire per la Val Ciamin e il Buco dell’Orso attraverso il sentiero n. 3. Questo trekking, per noi sarebbe non solo una buona occasione per tornare a Tires ma anche per vedere il rifugio Bergamo che abbiamo nella nostra bucket-list da un bel po’ di tempo;
- dal Passo Sella, quindi passando per il famoso rifugio Friedrich August, Sasso Piatto e poi arrivare così al rifugio Alpe di Tires. Noi, lo abbiamo percorso solo per una parte durante la Saslong Half Marathon e abbiamo notato il famoso tetto rosso rubino in lontananza.
Per arrivare al rifugio Alpe di Tires le vie sono infinite, resta solo a te la scelta. Qualsiasi sarà il percorso non rimarrai deluso, perché i panorami in questa zona sono speciali praticamente ovunque.
Ulteriori dettagli sul rifugio Alpe di Tires
Che le viste siano meravigliose ormai ti è chiaro, ma anche la sua struttura ha il suo fascino.
Nel 2015 è stata svolta un’importante ristrutturazione, rendendo gli interni particolarmente moderni, ma allo stesso tempo mantengono il calore di montagna. Non solo per gli elementi della struttura ma anche grazie a chi lo gestisce e a tutto il loro staff.
I suoi punti di forza sono diversi, e in particolare:
- esiste la possibilità di dormire in camere anche piccole, riscaldate e dotate pure di biancheria, un vero plus. Altrimenti puoi trovare comunque le normali camerate da massimo 12 persone, sempre con i servizi sopra indicati;
- ampia stanza per asciugare scarponi e vestiti in caso di maltempo;
- diversi bagni disponibili e tutto estremamente pulito;
- vasta scelta di piatti locali e una colazione davvero abbondante e superlativa. Abbiamo apprezzato tantissimo l’utilizzo dei prodotti a km zero, dalla marmellata fatta in casa, al pane, i succhi e molto altro. Al rifugio Alpe di Tires si dorme e si mangia davvero bene. Trascorrere almeno una notte qui è assolutamente un’esperienza da provare, anche semplicemente per arrivare in cima, rilassarsi e godersi la vista con il silenzio più assoluto. Tramonti e albe rientreranno tra i tuoi ricordi più indimenticabili.
Non ti resta che scegliere quando andare e prenotare. Solitamente il rifugio è aperto da fine maggio ad ottobre, ma resta aggiornato con il loro sito online.
Piccoli consigli per vivere al meglio quest’avventura
Concludiamo questo racconto con alcune semplici regole, che sembrano scontate, ma non sempre in realtà lo sono:
- parti sempre con l’attrezzatura adeguata, per qualche consiglio in merito, dai pure un’occhiata al nostro shop;
- verifica sempre la situazione meteo prima di partire;
- valuta attentamente il tuo stato ti allenamento, certi percorsi non sono per tutti;
- ma soprattutto ricorda di portare sempre a casa la spazzatura con te. Rispetta l’ambiente, non disturbare o dare da mangiare agli animali, segui i sentieri, perché l’ospite sei tu.