L’estate è decisamente arrivata e godersi l’area fresca di montagna con panorami da cartolina, fa bene allo spirito e ti permette di staccare davvero la spina dalla normale routine. E quindi eccoci a spiegarti come arrivare al Rifugio Sennes, una delle prime tappe lungo l’Alta Via delle Dolomiti n. 1.
Un trekking ad anello che passa tra il Parco Naturale delle Dolomiti Ampezzane e il Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies. Con un’unica escursione si cammina quindi sia in Veneto che in Alto Adige, in due parchi con panorami incredibili nel cuore delle Dolomiti, patrimonio Unesco, e una pace assoluta se, seguirai i nostri consigli.
Rifugio Sennes: punto di partenza
Il punto di partenza è il parcheggio di Sant’Uberto, raggiungibile da Cortina d’Ampezzo o da Dobbiaco seguendo il passo Cimabanche.
Il costo giornaliero del parcheggio è di 5 euro. Come sempre cerca di arrivare di primo mattino.
Rifugio Sennes come arrivare: il percorso in dettaglio
Dal parcheggio, inizia la strada asfaltata verso malga Ra Stua, ma ti consigliamo, tuttavia di seguire il sentiero n. 6 all’interno del bosco, che si snoda sulla tua sinistra.
Fino alla malga il percorso è sempre in salita, ma in mezzo alla pace dei boschi e al suo fresco, tutto sommato si sale agevolmente.
Appena uscito dal bosco, scorgerai malga Ra Stua, immersa nei suoi verdi prati.
Da malga Ra Stua al rifugio Fodara Vedla
Ma ovviamente questa malga, non è la nostra tappa finale quindi prosegui lungo la forestale, superando dapprima un pascolo e al primo bivio, tieni la sinistra seguendo il sentiero 9 verso Fodara Vedla. Siamo gli unici a seguire questo sentiero, e questo ci permette davvero di vivere la pace che amiamo trovare in montagna.
Si rientra quindi nel bosco in una larga forestale ma in continua salita. Il terreno è agevole che non rende difficoltoso questo trekking, ma dopo una serie di tornanti, usciti dal bosco, la strada spiana e iniziano i primi scorci panoramici. Attenzione alle marmotte, qui ne abbiamo viste davvero tantissime tutte insieme.
Passerai dapprima il Lago de Rudo, spesso asciutto in estate fino ad arrivare al rifugio Fodara Vedla, situato nell’altopiano di Sennes.
Siamo a 2.000 metri e lo scenario è davvero splendido. Il rifugio è immerso in una conca verdeggiante con tante piccole baite in legno e pini cembri, da sembrare in una fiaba. Siamo entrati ufficialmente nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies.
Goditi questo panorama e poi riprendi l’ultimo strappo per arrivare al rifugio Sennes.
Dal rifugio Fodara Vedla al rifugio Sennes
Segui quindi la forestale fino a svoltare alla tua destra, sul sentiero n. 7 che ti permette di accorciare il percorso per arrivare al rifugio.
Anche stavolta, appena esci dal bosco ti si aprono delle viste incredibili sul Monte Cristallo, Croda Rossa, Tofane e il Sorapiss.
Impossibile non fermarsi per qualche scatto fotografico e respirare questa infinita pace.
Ma ormai ci siamo, ultimi metri ed eccoci al rifugio Sennes. Siamo a 2.116 metri di altitudine.
Il rifugio Sennes è immerso in un pianoro verde davvero incantevole, con le Dolomiti di Fanes sullo sfondo, da una parte e le cime Ampezzane dall’altra.
Non c’è ancora tanta gente, e ci godiamo il nostro pranzo ma soprattutto questa pace pazzesca in una delle panchine posizionate in ottimi punti panoramici.
Scorci unici che non vorresti più abbandonare da quanto sono belli. Questi sono i momenti che ti riempiono il cuore sempre di meraviglia.
Ma purtroppo, dovevamo rientrare e finita la sosta, ritorniamo al parcheggio per la larga forestale, seguendo il sentiero n. 6A, fino ad arrivare alla deviazione del mattino e a malga Ra Stua.
In questo caso siamo poi scesi per la strada asfaltata, ma volendo puoi sempre rientrare per il bosco come al mattino e passare per le cascate del Boite.
Dettagli tecnici
- Dislivello: 790
- Lunghezza percorso: 18,00 km
- Tempo di percorrenza: 4.30 ore
Servizio navetta
Esiste un servizio navetta che ti permette di accorciare l’itinerario portandoti direttamente a malga Ra Stua. È attivo dal 1 luglio al 30 settembre dalle 8.30 alle 19.00.
Il costo a tratta per adulto è di 8 euro, e gratis per bambini al di sotto dei 3 anni. La navetta si prende a circa 4 chilometri prima del parcheggio Sant’Uberto se arrivi da Cortina.
L’emozione di camminare nel cuore delle Dolomiti
Finisce qui il nostro racconto in questi splendidi paesaggi dolomitici, e se vuoi un consiglio, segui il nostro itinerario, troverai sicuramente molta meno gente.
La maggior parte delle persone infatti non fa l’anello ma arriva direttamente al rifugio Sennes da malga Ra Stua, con il sentiero 6A. Ma così godi solo a metà, ma soprattutto respirerai una pace minore perché il sentiero è più battuto, non solo dai camminatori ma anche da molti bikers. Immergiti invece in questo percorso e il suo silenzio, in mezzo a questi gioielli dolomitici.
Il percorso poi non è tecnicamente impegnativo, è sempre su strada forestale, quindi vale la pena allungare un po’ e vivere l’intero anello.
Lo conoscevi già questo rifugio? Se ci vai, ricordati di taggare la nostra pagina Instagram, ci fa sempre piacere sapere che segui i nostri consigli.
Entrambi i parchi offrono infinite possibilità di fare trekking tra le più belle cime delle Dolomiti.