Se sei alla ricerca di una fuga dalla città per rigenerare mente, corpo e anima, non ti resta che prendere l’auto e dirigerti verso le Dolomiti. La natura, i boschi e tutto il panorama circostante hanno sicuramente un effetto calmante e riposante sul proprio corpo. Per noi è praticamente una necessità fisica. Complice probabilmente anche la vicinanza, che sentiamo davvero il bisogno di rifugiarci spesso in questa oasi di pace. Un weekend in Alta Badia è sicuramente una delle mete che ti consigliamo.
Siamo nel cuore delle Dolomiti Patrimonio dell’Unesco. Una valle apprezzatissima sia dagli sportivi, per i vari trekking che ci sono, oltre ai rinomati impianti sciistici, sia per chi ama semplicemente trovare un’oasi di tranquillità dove godersi del riposo assaporando l’aria genuina con delle semplici camminate.
Sicuramente in entrambi i casi, sarà una fuga dalla città indimenticabile e non vorrai più tornare a casa.
Questa zona dell’Alta Badia, si trova inoltre in una posizione strategica, è infatti collegata a Cortina d’Ampezzo dal Passo Valparola e Falzarego, la Val Gardena dal Passo Gardena e a Livinallongo dal Passo Campolongo. Tutti passi estremamente spettacolari, che solo questi valgono il viaggio.
Weekend in Alta Badia: dove dormire?
Per vivere una vera magia, noi amiamo trovare posti circondati da panorami che ti lascino di stucco dal primo mattino. Abbiamo così soggiornato in uno degli appartamenti del Maso Runch. Un tipico maso ladino a conduzione famigliare, che dispone di appartamenti appena ristrutturati con materiali locali, con il classico stile di montagna, ma soprattutto con una vista, da entrambi i lati, impagabile sul gruppo del Fanes. Un posto semplice e autentico.
Ovviamente, se decidi di soggiornare qui, devi assolutamente deliziare il tuo palato anche con la loro cena tipicamente ladina. Un menù degustazione, dal sapore tradizionale, che ti lascerà soddisfatto ad ogni morso. Ricordati però di prenotare con largo anticipo, perché è molto gettonato.
Dopo esserti riempito per bene lo stomaco, meglio smaltirlo con qualche trekking nella zona. L’Alta Badia offre, infatti, numerosi percorsi escursionistici, e con ogni grado di difficoltà. Tutti però con un fascino impagabile.
I nostri trekking in un weekend in Alta Badia
Passo delle Erbe – Utia de Goma
Questa volta ci spostiamo con l’auto verso il Passo delle Erbe per fare una delle tante escursioni attorno al famoso Sass de Putia.
Si parcheggia direttamente nel passo dove si trova l’omonimo rifugio. Sei già in alta quota a 2.006 metri e, per questo motivo, è un percorso non particolarmente difficile come pendenze e quindi adatto anche ai meno allenati. Si segue il cartello per Roda de Pütia, in particolare il sentiero 8A. Rimarrai subito incantato per i tratti panoramici che ti troverai di fronte, tra verdi vallate, baite e masi in legno e, l’imponente Sass de Putia.
Al primo bivio svolta a sinistra in direzione Goma, segnavia 8B, un sentiero che da larga careggiata sterrata, comincia a diventare sempre più stretto e roccioso ma facilmente praticabile. Arrivi così a Utia del Goma a 2.030 metri. Un splendido rifugio proprio a piedi del Sass de Putia.
Il posto ideale per fermarsi per un pic-nic e guastarsi il panorama circostante, rilassandosi un po’ prima di rientrare per lo stesso percorso.
Dati tecnici:
- Dislivello: 270 metri
- Lunghezza percorso: 8,00 km
- Tempo di percorrenza: 2.15 ore
Volendo è possibile proseguire lungo il sentiero e concludere la famosa escursione ad anello Roda de Putia, ma arrivavamo da una maratona, con qualche acciacco sulle gambe e quindi questa volta ci siamo fermati. Ma sicuramente ritorneremo a concludere il giro. I cartelli indicano che sono 11 chilometri e circa 3.40 di tempo per finirlo. Diremmo più che fattibile.
Il sentiero dei Larici o in lingua ladina Tru di Lersc.
Una passeggiata naturalistica più che un trekking. Si trova proprio ai bordi del parco naturale Fanes-Senes-Braies tra le località di Rü e Rüdeferia. Parte dal centro di San Cassiano fino a Rüdeferia. Il periodo ideale è sicuramente l’autunno per i suoi svariati colori dal giallo all’arancione intenso. Ci ha talmente entusiasmato da dedicargli proprio un articolo: “Il Sentiero dei Larici: una passeggiata autunnale in Alta Biadia“.
Il numero di camminate è così infinito, da consigliarti anche un trekking più impegnativo verso il Rifugio Puez, che ho fatto in solitaria mentre Davide partecipava al Sellaronda Bike Day. Un trekking che ti lascia a bocca aperta dal primo passo fino all’arrivo. Un incantevole paradiso escursionistico, dall’aspetto talvolta davvero lunare.
Con l’Alta Badia nel cuore
Ora non ti resta che preparare le valigie, per il tuo prossimo weekend in Alta Badia all’insegna del benessere attivo o del semplice relax, per una mente libera e rilassata in mezzo alla natura. L’Alta Badia è infatti tutta da scoprire e offre davvero un sacco di opportunità.
Non esitare a chiederci altre informazioni, siamo felici di rispondere ad ogni tua domanda.
Complimenti perché avete creato una piccola guida davvero utilissima . Soprattutto il feedback sull’alloggio l’ho apprezzato molto perché penso che sia uno degli aspetti più difficili da pianificare , sopratutto quando si va in un posto per la prima volta (almeno per me)
Grazie! Se ti piace l’ambiente famigliare e la cucina tipica, salvati assolutamente questo posto, perché è davvero perfetto. Noi ci ritorneremo sicuramente.
Lasciatemi li, in Alta Badia! Che luoghi affascinanti immersi fra paesaggi mozzafiato! Ci tornerò presto, non so se in inverno, con la neve, o in tarda primavera, per fare la camminata al Sass de Putia.
Fra i due periodi, voi quale mi consigliereste?
Purtroppo noi amiamo molto la montagna ad ogni stagione, dipende da quali attività vorresti fare. Ottima con la neve se vuoi ciaspolare, ma stupenda anche in primavera, estate per ammirare il panorama con i suoi primi fiori che spuntano e i pascoli nelle vallate. Ogni stagione ha il suo fascino.