Torniamo da un weekend passato a Verona, dove oltre alle splendide bellezze che la città sa sempre offrire, abbiamo avuto l’occasione di partecipare alla particolare mostra di Banksy: “The World of Banksy – The Immersive Experience”. Ovvero, un allestimento di oltre 100 opere e murales a grandezza naturale, che si trova all’interno della stazione centrale di Verona Porta Nuova, in vero stile underground, dove poter conoscere nella sua totalità Banksy.
Amiamo particolarmente questo tipo di arte di strada, che la ricerchiamo ovunque andiamo. Non potevamo quindi farci perdere questa occasione così vicina a casa. Non siamo sicuramente degli esperti di storia dell’arte, ma questo tipo di arte può essere facilmente apprezzata da tutti e, si possono cogliere molti punti di osservazione particolari su ciò che l’artista vuole esprimere.
Ma chi è Banksy?
Banksy è un artista britannico, uno degli esponenti, possiamo definirlo, più famoso nel mondo della street art, che attraverso le sue opere racconta momenti di attualità. Sono soprattutto opere di protesta contro interessi economici che spesso non sono a favore della collettività.
Anche se, nessuno, sa di fatto chi sia, tutti conoscono almeno alcune delle sue opere più famose. Nel 2010 è addirittura apparso nel Times Magazine, come una delle 100 persone più influenti del mondo, vicino a nomi come Obama e Steve Jobs.
La mostra di Banksy a Verona
The World of Banksy – The Immersive Experience non è una mostra autorizzata dall’artista, ma allo stesso tempo non la impedisce. Banksy infatti incoraggia sempre chi vuole far conoscere il suo lavoro e dargli voce, perché l’arte dev’essere di tutti.
Questa mostra è inoltre definita ad alta velocità, è infatti partita dalla stazione centrale di Milano, passata per Torino ed ora sarà presente a Verona fino al 20 gennaio 2023. Ma seguiranno presto altre città. Resta aggiornato online sul sito di questo progetto. Si tratta di un vero e proprio viaggio multi-esperienziale attraverso le rotaie.
The World of Banksy ti permette infatti di scoprire le sue opere ormai distrutte, vendute o rubate, e ti porta a riflettere sui problemi dell’attualità con la sua solita ironia che riporta in ogni murales. Ma vediamo insieme solo alcune delle opere che troverai all’interno di questa mostra, che sono anche le nostre preferite.
The Umbrella Girl – 2008
Rappresenta l’uragano di Katrina che nel 2005 devastò New Orleans, dove le dighe cedettero senza proteggere la città e dove morirono migliaia di persone.
Girl with Balloon – 2002
Una delle opere più famose di Banksy che si trova a Londra, al Waterloo Bridge. Si pensa che il palloncino rappresenti la fragilità, la speranza o l’amore.
Girl Frisking a Soldier – 2005
Qui siamo in Palestina. Banksy vuole farci capire che l’approccio più corretto sarebbe che si invertissero i ruoli, dove è la bambina a perquisire il soldato. Vuole che andiamo oltre alle barriere culturali che, ci impediscono di apprezzare al pieno l’umanità.
Slave Labour – 2012
Per questo murales ci sono state diverse reinterpretazioni. La prima sicuramente lo sfruttamento minorile nelle fabbriche, poi il festeggiamento di 60 anni di trono della Regina Elisabetta, e infine i giochi olimpici del 2012 che si sarebbero tenuti a Londra.
Little Girl Covering a Swatiska – 2018
Questo murales si trova a Parigi, e raffigura una bambina che tenta di coprire una svastica.
Migrant Child – 2019
E’ stato realizzato durante la Biennale 2019 sull’isola di Dorsoduro, un sicuro riferimento alla situazione drammatica di quel periodo dei rifugiati e degli emigranti.
Siamo felici che la mostra di Banksy sia passata a Verona. La sua visita merita anche, per una riflessione personale su quello che succede nel mondo, perché con il suo modo satirico colpisce sempre punti molto importanti dell’attualità, come la politica, l’etica e la cultura in generale.
Se, sei inoltre appassionato di questa artista, ti consigliamo di scaricarti anche l’app per trovare le sue opere quando sei in visita in qualche città. Potrai scoprirne sempre di nuove e diventa un po’ una caccia al tesoro dei suoi murales.
Per altri consigli invece su cosa fare a Verona, consulta il nostro articolo: “Visitare Verona, itinerario tra romanticismo e buon cibo“.
Non c’è niente di più pericoloso di qualcuno che vuole rendere il mondo un posto migliore
– Banksy –
Sono passata da Porta Nuova proprio qualche giorno fa ma ahimè non avevo il tempo necessario per visitarla… Mi sarebbe piaciuto, apprezzo il lavoro di Banksy
Caspita che peccato, però se non riesci entro fine mese ci saranno in futuro altre mostre in altre città!
Mi piace molto questo artista moderno e sognatore, l’ho potuto apprezzare ad Amsterdam e come accade raramente, le sue opere non lasciano indifferente lo spettatore. Regala poesie e storie, tutte in una sola immagine
Esattamente!
La volevo visitare (sono spesso a Verona) e nello stesso periodo ce n’era un’altra al Palazzo delle Albere di Trento: mi sono trattenuta perché ero convinta che fossero le classiche mostre attira-turisti. A distanza di tempo mi pento un po’ di non esserci andata …
Prova a verificare nel loro sito, perchè ne fanno altre in tutta Italia