Febbraio è il mese ideale per andare in montagna: le piste sono meno affollate, i prezzi più convenienti e cominciano soprattutto ad allungarsi anche le giornate, e si comincia a sentire il profumo della primavera nell’aria. Facciamo quindi gli ultimi trekking sulla neve, prima che sparisca definitivamente, e ritorniamo così in Valle Aurina. Una valle, che con le sue basse temperature, garantisce ancora di vedere meravigliose distese di bianco. Siamo all’interno all’interno del Parco Naturale delle Vedrette di Ries-Aurina per un’escursione da Riva di Tures fino a malga Furt.

Un percorso davvero semplice, ma piacevole per la tranquillità che si respira. Una tranquillità che in realtà abbiamo notato in tutta questa vallata che abbiamo particolarmente amato.

Escursione da Riva di Tures a malga Furt: percorso

Si parte dal centro di sci di fondo a Riva di Tures, dove troverai un ampio parcheggio per lasciare la tua auto. Cammina lungo il torrente e segui il sentiero n. 8. Inizialmente il sentiero è battuto e abbastanza piatto, ma porta con te sempre tutta l’attrezzatura.

Da Riva di Tures a malga Furt

Successivamente dovrai seguire i cartelli per il percorso n.  8C, che dolcemente comincia a salire. E, tra una salita, e passaggi in mezzo al bosco, arriverai a Malga Furt a 1.787 metri di altitudine, con un panorama tutt’attorno da cartolina.

Da Riva di Tures a malga Furt

Qui regna davvero la pace, la malga è chiusa in inverno e difficilmente incontrerai tanta gente. Insomma, il posto ideale per staccare la spina e rigenerarsi.

Ammirato il panorama, si rientra per lo stesso tracciato, ed eventualmente appena uscito dal bosco puoi fare una deviazione a sinistra per vedere una cascata di ghiaccio. Calcola un chilometro in più e 100 metri di dislivello. 

Da Riva di Tures a malga Furt

Dati tecnici:

  • Dislivello: 200 metri
  • Lunghezza percorso (andata/ritorno): 10,00 km
  • Tempo di percorrenza: 2.30 ore

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Come accennato sopra, si tratta davvero di una ciaspolata adatta a tutti, che non presenta particolari difficoltà. Ideale quando si è un po’ stanchi, o non si vuole fare dislivelli proibitivi, oppure come nel nostro caso, perfetta dopo aver fatto una lezione di biathlon propio al centro di sci di fondo lì vicino, ovvero dal punto di partenza.

Parco Naturale delle Vedrette di Ries-Aurina

E tu, da che parte stai? Ami solo i trekking impegnativi o ti piace anche fare ciaspolate spensierate come queste?

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Lara & Davide

Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

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2 commenti

  1. Non frequento la montagna in inverno, ma potrebbe essere un’idea per la prossima estate dato che torneremo in Val Pusteria. Non è molto lontana Riva di Tures…

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