Quando stavamo pianificando il nostro viaggio on the road in Marocco, la tappa che più sognavamo era sicuramente la notte nel deserto. Un’esperienza che avevamo nella nostra bucket-list da una vita, ma che ancora non avevamo avuto l’opportunità di realizzare. Ora che l’abbiamo vissuta, possiamo confermare che dormire una notte nel deserto del Sahara rimarrà un’esperienza davvero unica e indimenticabile. Un’avventura degna di mille e una notte, che ognuno dovrebbe provare almeno una volta nella vita.
Camminare nel silenzio delle dune dorate, immersi in una tranquillità assoluta, è qualcosa di incredibile.
Di seguito, troverai una guida pratica, per vivere al meglio questa notte magica. In particolare, ti consiglieremo il campo tendato ideale, poiché anche questa decisione può fare la differenza!
Prima però, ricordati di fare sempre un’assicurazione di viaggio, perché un semplice imprevisto può costarti davvero molto.
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Dormire nel deserto del Sahara: quale scegliere
Innanzitutto, specifichiamo che in Marocco ci sono due principali deserti: Zagora e Merzouga. Le due di Merzouga, a Erg Chebbi sono sicuramente più distanti, ma anche più spettacolari, poiché le sue dune possono raggiungere i 150 metri d’altezza.
Per questo motivo, abbiamo scelto questa meta per la nostra prima volta. L’area si estende per 22 chilometri, e si rimane increduli davanti alla sua vastità e ai suoi colori.
Dormire nel deserto del Sahara: dove si trova Erg Chebbi e come arrivarci
Erg Chebbi si trova vicino al villaggio di Merzouga, un luogo di rara bellezza incredibile. Puoi arrivarci seguendo due percorsi principali:
- da Marrakech: la distanza è di 560 km e il viaggio dura circa 9-10 ore in auto. Se stai facendo un on the road in autonomia, puoi raggiungere facilmente la meta con la tua auto oppure, puoi unirti ad uno dei tanti tour organizzati che includono anche il trasporto. Il tragitto attraversa l’Alto Atlante, con panorami spettacolari, ma è comunque un lungo viaggio. Ti consigliamo di fare una tappa intermedia come raccontiamo nel nostro itinerario di viaggio in Marocco;
- da Fès: la distanza è leggermente inferiore, circa 470 km, ma anche qui il viaggio dura pressoché 8 ore. Anche in questo caso, è consigliabile fare una sosta intermedia per non arrivare troppo stanchi.
Esiste anche l’opzione di viaggiare in autobus, con collegamenti giornalieri sia da Marrakech che da Fès. Tuttavia, il viaggio sarà ancora più lungo e noi, personalmente, non lo consigliamo.
Dove dormire nel deserto di Erg Chebbi
Una volta arrivato a Merzouga, ci sono diverse opzioni per trascorrere la notte tra le dune di Erg Chebbi. Ti suggeriamo di scegliere un campo tendato per vivere appieno l’esperienza unica del deserto. Il trasferimento verso il campo avviene solitamente in 4×4, organizzato dal campo stesso.
Le opzioni variano da soluzioni più spartane a campi di lusso dotati di ogni comfort. Noi ci siamo affidati al Dihya Desert Camp e siamo rimasti molto soddisfatti. Qui non mancava nulla: bagno privato, corrente elettrica e una calorosa ospitalità berbera.
L’aspetto fondamentale da considerare nella scelta del campo è la sua posizione. Deve essere abbastanza isolato per permetterti di vivere la quiete del deserto, ma abbastanza vicino alle dune per raggiungerle facilmente a piedi, soprattutto all’alba e al tramonto. Il nostro campo rispondeva perfettamente a questi requisiti e la nostra notte nel deserto è stata davvero incantevole.
Verifica inoltre se la cena è inclusa nel prezzo. Solitamente lo è, ma è sempre meglio accertarsene. Ti aspetta una deliziosa cena tradizionale, generalmente a base di cous cous o tajine, seguita da uno spettacolo berbero attorno al fuoco, sotto il cielo stellato.
Cosa fare a Erg Chebbi
Essere immersi tra le dune del deserto è già un’emozione incredibile, che personalmente non avevamo bisogno di nient’altro, ma la maggior parte dei campi offre le seguenti attività:
- camel trekking al tramonto o all’alba: la traversata delle dune su un cammello è un vero classico. Tuttavia verifica sempre la condizione degli animali. Non supportiamo lo sfruttamento degli animali solo per fini turistici, quindi fai un po’ di attenzione a questa scelta;
- sandboarding: ovvero scivolare giù dalle dune su una tavola, simile allo snowboard. È un’attività simpatica e accessibile a tutti, anche a chi non ha esperienza;
- escursioni in quad: sebbene venga proposta in molti campi, non condividiamo questa attività poiché rovina le dune e l’atmosfera di tranquillità del deserto.
Il turismo responsabile inizia da noi, e possiamo fare la differenza. Non dimenticarlo!
Direi che l’esperienza migliore, resta osservare le stelle, se non trovi un temporale notturno come noi, oltre ad ammirare i colori dell’alba e del tramonto. Le cose più semplici sono spesso le più emozionanti.
Cosa portare per dormire nel deserto
Per vivere al meglio la tua notte nel deserto, ecco cosa non dimenticare:
- abbigliamento a strati: le temperature nel deserto possono variare drasticamente. Se di giorno può fare molto caldo, la notte le temperature scendono notevolmente. Porta vestiti leggeri per il giorno e capi caldi per la notte.
- scarpe chiuse e comode: ideali per camminare sulle dune e proteggere i piedi dalla sabbia e dal caldo;
- cappello, occhiali da sole e crema solare: il sole nel deserto è molto intenso, quindi proteggiti bene con un cappello, o con le loro sciarpe berbere, che ti riparano così dal vento e dalla sabbia. Ovviamente anche occhiali da sole e crema solare ad alta protezione sono fondamentali. Regole che valgono tutto l’anno;
- power bank: nei campi più semplici non c’è elettricità, quindi porta una batteria portatile per il telefono o la fotocamera;
- torcia: utile per muoversi nel buio e per aspettare l’alba;
- acqua e snack: anche se i tour di solito includono pasti e acqua, porta sempre una bottiglia extra e qualche snack.
Quando andare a Erg Chebbi
Il periodo migliore per visitare Erg Chebbi è da ottobre e aprile, quando le temperature sono più fresche e i colori del deserto sono più vividi. Durante l’estate, le temperature possono superare i 45°C, e infatti puoi accedere al deserto solo dalle 19.00 e, la notte potrebbe essere terribilmente difficile dormire in tenda, per le sue alte temperature.
Noi siamo stati “salvati” da un temporale notturno, altrimenti avremmo avuto difficoltà a dormire per il caldo.
Concludiamo qui il nostro racconto di questa notte speciale nel deserto. Era un nostro sogno da tantissimo tempo, e le aspettative sono state decisamente superate. Dormire nel deserto di Erg Chebbi è stata un’esperienza magica, una di quelle avventure da provare almeno una volta nella vita.
Il silenzio profondo e la vastità delle dune ci hanno fatto sentire in sintonia con la natura come poche altre esperienze al mondo. Le emozioni che abbiamo provato sono state infinite. Momenti che resteranno per sempre nei nostri cuori e nei nostri ricordi.
Un ringraziamento speciale va a Mohammed per l’organizzazione impeccabile del suo campo.