Nella nostra continua voglia di fuga verso le Dolomiti e di ricerca di strutture sostenibili, dove si respiri il senso di pace e natura anche nell’alloggio, ti portiamo in uno speciale weekend che abbiamo vissuto in Val di Fassa tra sport, relax e sapori montani.
Se stai quindi cercando un weekend rigenerante immerso tra le Dolomiti della splendida Val di Fassa, sei nel posto giusto.
Ma prima di iniziare, se non ci conosci: noi siamo Lara e Davide. Amanti dei viaggi, della corsa e in generale delle attività outdoor e in natura. In questo blog troverai un mix di queste nostre 3 passioni, e puoi seguirci anche sui nostri canali social Instagram e Facebook.
Val di Fassa: dove si trova
La Val di Fassa è una delle valli più rinomate del Trentino, e per noi è stato amore a prima vista. Da tornarci ogni volta che c’è possibile. È situata tra un’altitudine di 1.200 e i 1.500 metri, con alcune delle viste dolomitiche che più ci fanno sognare. In primis il Gruppo del Catinaccio, ma anche il Sassolungo e poi la Marmolada, il Gruppo del Pordoi e il Sella.
Già solo queste vedute panoramiche sono un ottimo e valido motivo per fare un weekend in Val di Fassa, ma anche la scelta dell’alloggio per noi, non è mai da sottovalutare. Anzi è proprio la ciliegina sulla torta che corona un weekend perfetto.
Dove dormire in Val di Fassa
Se ci conosci, ormai lo sai, che ci sono delle caratteristiche importanti che deve avere una struttura, per essere scelta, rispetto ad altre. In particolare:
- che sia immersa in natura;
- che profumi di legno, ma con un design moderno, e possibilmente con ampie vetrate per ammirare la vista;
- che vengano utilizzati prodotti a km zero;
- che sia ecosostenibile.
Quindi se ami tutto ciò, abbiamo trovato l’alloggio che fa anche al caso tuo: Agritur Soreie.
Un agriturismo a conduzione famigliare, a San Giovanni di Fassa, in una posizione strategica per esplorare l’intera Val di Fassa e a 2 passi anche dalla lunga pista ciclabile che collega Canazei a Cavalese. Per noi l’ideale per un risveglio attivo all’alba, per una corsetta con vista sul Gruppo del Catinaccio.
Ma non solo, perché la colazione qui non è solo a km zero, ma ogni ingrediente viene coltivato con metodo biodinamico e trasformato direttamente da loro. Oltre ad avere un allevamento di 70 capre e pecore, grazie alle quali, con il loro latte producono yogurt e formaggi nel loro piccolo caseificio.
Ringraziamo l’Agritur Soreie per l’ospitalità, è stato un piacere conoscervi e soprattutto vivere un soggiorno così in pace e in natura.
Attenzione, se ami questo genere di strutture, spulcia anche la nostra guida sugli alloggi sostenibili sulle Dolomiti.
Cosa fare un weekend di Val di Fassa
In Val di Fassa innumerevoli sono le attività outdoor che si possono praticare. Diciamo pure che le Dolomiti in generale sono il paradiso per gli amanti del turismo active.
Trascorrere solo un weekend in Val di Fassa è sicuramente riduttivo, per esplorarne tutta la sua bellezza, lo sappiamo bene. Ma se come noi, ami evadere dalla quotidianità anche per sole 48 ore, possiamo darti dei piccoli spunti per vivere al meglio 2 giorni in Val di Fassa.
Come puoi immaginare le scelte di trekking da provare sono infinite. Dai più difficili a quelli più semplici. Oggi ci concentriamo su cosa puoi fare partendo direttamente da San Giovanni di Fassa o in zona davvero limitrofa.
1. San Giovanni di Fassa – Val Monzoni
Se possibile ci piace ricercare anche trekking che partono direttamente dalla struttura, e quindi ti proponiamo questo trekking da San Giovanni di Fassa fino alla Val Monzoni. Si tratta della vallata laterale alla più conosciuta Val San Nicolò, ma non per questo meno affascinante
Noi abbiamo deciso di fare questo percorso correndo, ma ovviamente puoi seguire la traccia GPS qui sotto anche camminando.
La nostra partenza quindi è stata dall’Agritur Soreie, passando inizialmente per Malga Aloch. Posizionata a 1.400 metri di altitudine e che ti regala una vista incredibile sulla Val di Fassa. Anzi qui vorremo proprio ritornarci per un aperitivo al tramonto perché è davvero carina e facilmente raggiungibile in venti minuti da Pozza di Fassa, partendo dall’incrocio fra Strada de Meida e Strada de Freina.
Da qui abbiamo proseguito fino alla Val Monzoni e alla sua relativa malga a quota 1.880 metri. I panorami sono incredibili. Un vero anfiteatro naturale circondato da viste spettacolari delle cime del Sasso Undici e del Sasso Dodici del gruppo dei Monzoni. Ci siamo immaginati che bello dev’essere venire qui anche in piena estate, con i prati di color verde raggiante e i suoi pascoli.
Da qui poi siamo rientrati per un percorso similare. Purtroppo c’erano ancora residui di neve che non c’hanno permesso di effettuare tutto il percorso che immaginavamo di percorrere.
Ovviamente, partendo direttamente dall’alloggio, l’intero giro è stato tutt’altro che breve.
Dati tecnici:
- Dislivello: 1.000 metri
- Lunghezza percorso: 18,50 km
Se decidi di percorrere questo percorso camminando, è sicuramente più agevole e breve parcheggiare in località Vidor. Altrimenti se ami il trail, salvati questo percorso.
2. Pozza di Fassa – Val San Nicolò
Camminare in Val San Nicolò, è in effetti come entrare in una favola, grazie alle sue baite in legno e alle meravigliose cime dolomitiche che la circondano. Come Cima Undici, Cima Dodici, Costa Bella e tutto il Gruppo Monzoni.
Il percorso non è particolarmente impegnativo come dislivello né come terreno, in quanto si cammina soprattutto su larga forestale. Noi siamo partiti dalla località Vidor fino a raggiungere località Jonta. Ma è possibile fermarsi anche prima come a Baita Ciampiè.
Per tutti i dettagli prosegui qui: “escursione in Val San Nicolò“.
3. Passo San Pellegrino – Rifugio Fuciade
Questa volta ci spostiamo in auto verso il Passo San Pellegrino. Il punto di partenza è proprio l’ampio parcheggio al Passo San Pellegrino, vicino allo Chalet Isabella. Da qui si prosegue verso direzione Falcade, per prendere il sentiero 607 che ti porta dritto fino a località Fuciade e al suo omonimo rifugio a quota 1.982 metri.
Ti troverai immerso in una vera e propria cartolina panoramica, con viste da togliere il fiato sulle cime Dolomitiche, in primis il meraviglioso gruppo delle Pale di San Martino ma anche numerose baite e piccoli fienili, che rendono tutto più suggestivo e bucolico.
Si tratta inoltre di un sentiero davvero semplice su larga forestale, e con soli 130 metri di dislivello. Appunto per questa facilità, ti consigliamo di percorrerlo nei periodi di meno afflusso turistico, per evitare la troppa gente che potresti trovare e per vivere veramente la natura a 360° con la sua bellezza e la sua pace.
Per tutti i detttagli prosegui qui: “Dal Passo San Pellegrino al rifugio Fuciade“.
Per altre escursioni in Val di Fassa ti consigliamo di spulciare la nostra pagina dedicata ai trekking estivi e invernali .
Dove mangiare
Un weekend in Val di Fassa non sarebbe completo senza assaporare la cucina locale. I piatti della cucina ladina sono delle vere e proprie prelibatezze, e la scelta di ristoranti, malghe, e agriturismi dove mangiare in Val di Fassa sono infinite.
Di seguito ti indichiamo quelli che finora abbiamo testato, e che ci sono rimasti particolarmente impressi. Ma siamo, anche certi, che questa lista si allungherà appena ne proveremo di nuovi.
- Agritur El Mas a Moena: qui troverai tutti prodotti a km zero. Dai formaggi ai salumi, ma passando anche per le verdure del loro orto. Un menù in continuo mutamento in base alla stagionalità, con un mix di tradizione ladina e creatività. Nota di merito anche per la bellezza del locale e per lo staff davvero preciso e gentile;
- Ciasa do Pare a Soraga: altro agriturismo biologico in simbiosi con la natura. Anche qui tutti i prodotti sono a km zero e trattati con maestria e passione. Una cucina territoriale ma allo stesso tempo innovativa;
- Baita Checco: ci spostiamo in alta quota, a 2.000 metri a Ciampedie con la splendida vista sul Catinaccio. I prodotti sono sempre locali e le ricette richiamano ai gusti della nonna ma riviste in chiave moderna. Ovviamente sempre presenti i piatti classici come i canederli o le tagliatelle al ragù di cervo. Noi tra l’altro abbiamo avuto il piacere di mangiare qui durante un evento legato al Trentodoc, ed è stata un’occasione speciale dove poter unire, dell’ottimo cibo ad una buonissima bolla e con panoramici che fanno bene al cuore. Un trio perfetto!
In tutti i locali proverai, in ogni caso, un’esplosione di gusto ad ogni boccone. Un vero viaggio culinario indimenticabile.
Un weekend in Val di Fassa è sicuramente sempre una buona idea. Questa valle saprà conquistare il tuo cuore, come ha colpito il nostro. Sia che tu sia alla ricerca di attività outdoor o più rilassanti, o semplicemente per vivere un’esperienza in natura.
