Viaggiare in van in Nuova Zelanda è una delle esperienze più libere e autentiche che si possano vivere. Ma una delle prime domande da porsi è: dove dormire in Nuova Zelanda?

In questa guida ti raccontiamo tutto quello che abbiamo imparato sul dormire in van durante il nostro breve ma intenso on the road in Nuova Zelanda, tra campeggi attrezzati, aree immerse nella natura e luoghi indimenticabili: esperienze personali, consigli pratici, e riferimenti diretti alle tappe del nostro itinerario di 7 giorni.

Prima però, ricordati di fare sempre un’assicurazione di viaggio, perché un semplice imprevisto può costarti davvero molto.

Ciaomondo

Noi ci affidiamo da sempre ad Heymondo, che ci offre ottime coperture sia per problemi di salute, che imprevisti del volo, oltre ad un’assistenza in italiano H24. Per i nostri lettori abbiamo ottenuto uno sconto del 10% per la tua prossima polizza assicurativa. Chiedi subito un preventivo per non partire impreparato.

Dormire in Nuova Zelanda: self-contained o no? Cosa significa

Nuova Zelanda fai da te

Prima di tutto è importante sapere che in Nuova Zelanda non tutti i van sono uguali. La differenza principale è tra:

  • Van self-contained: dotati di servizi igienici, scarichi, acqua potabile e autonomia per almeno 3 giorni. Possono accedere anche alle aree gratuite di sosta (free camping);
  • Van non self-contained: privi di servizi interni. Possono dormire solo in campeggi attrezzati.

Il tuo tipo di van determina dove puoi fermarti legalmente per la notte. La buona notizia? Ci sono tantissimi campeggi in tutto il Paese, per ogni tipo di viaggiatore.

Noi abbiamo optato per la seconda opzione, più economica. Certo, per un on the road più lungo probabilmente la prima scelta sarebbe stata la migliore, così da campeggiare ovunque (dove consentito) senza dover sempre affiancarsi a un campeggio.

In ogni caso, rispettare le regole locali è fondamentale. Sii sempre un turista responsabile e consapevole.

Gli Holiday Park: la base perfetta per chi viaggia in van

Dove dormire in nuova zelanda

Gli Holiday Park sono campeggi attrezzati con cucina, docce, lavanderia, spesso Wi-Fi e aree comuni. Alcuni offrono anche cabine o bungalow, spesso sono situati in posizioni panoramiche e con buon rapporto qualità- prezzo.

Sono ideali sia per chi viaggia con van self-contained (e vuole qualche comfort in più), sia per chi ha un van più semplice o no self-contained.

Anche noi li abbiamo provati e li abbiamo trovati molto puliti e ordinati, in particolare nei bagni. In generale, se scegli un campeggio frequentato da famiglie, è quasi certo che ti troverai bene. Sul sito top10.co.nz trovi i migliori parchi vacanza della Nuova Zelanda, garantiti nei servizi e con ambienti unici. I neozelandesi hanno una lunga tradizione di soggiorno in campeggio e lo si percepisce già dalla prima notte.

Noi, per esempio, avevamo prenotato da casa il campeggio per la prima notte per evitare stress dopo il lungo viaggio. Peccato che ci siamo ritrovati in un posto che sembrava una città fantasma, con bagni tutt’altro che invitanti…da lì abbiamo deciso di affidarci solo a campeggi ben recensiti e collaudati, come gli Holiday Park.

Dove dormire in Nuova Zelanda: i campeggi che abbiamo scelto

Ecco i campeggi in cui abbiamo dormito durante il nostro viaggio di 7 giorni in Nuova Zelanda:

1) Rotorua – Rotorua Thermal Holiday Park

Dopo la prima esperienza “sfortunata”, ci siamo spostati subito e abbiamo trascorso la notte a Rotorua, cittadina famosa per le aree geotermiche e la cultura Māori.

Il Rotorua Thermal Holiday Park si è rivelato perfetto per una prima sosta rigenerante: a pochi minuti dal centro e a un solo chilometro dalle principali attrazioni geotermiche, immerso nel verde e nel silenzio.

La struttura è ampia, ben curata, con grande cucina comune, bagni puliti, area barbecue e persino una piscina termale (che non abbiamo avuto tempo di provare).

Ci è piaciuta soprattutto la posizione strategica e l’atmosfera rilassata. Ottimo anche per una corsa mattutina lungo le piste ciclabili della zona.

2) Waikite Valley Thermal Pools

Itinerario Nuova Zelanda

Questa tappa la sognavamo già da casa. Il Waikite Valley Thermal Pools Campground si trova in una valle verde tra Rotorua e Taupo e offre ai campeggiatori l’accesso diretto alle sue piscine termali naturali.

Arrivarci al tramonto, con il vapore che si alza dalle vasche circondate dal silenzio, è stato uno dei momenti più magici del viaggio.

Il campeggio è piccolo e intimo, senza Wi-Fi, perfetto per disconnettersi e riconnettersi con la natura. Un luogo ideale per ricaricare le energie prima di ripartire in van.

3) Matauri Bay – Matauri Bay Holiday Park

Itinerario Nuova Zelanda

Nel tratto nord del nostro itinerario ci siamo fermati a Matauri Bay, una baia da cartolina con una spiaggia immensa e poco frequentata. Il Matauri Bay Holiday Park è situato direttamente sulla spiaggia, e il risveglio con il rumore delle onde è stato semplicemente impagabile. Questa tappa, inoltre, ci ha regalato il cielo stellato più bello mai visto.

Il campeggio è molto semplice, senza troppi fronzoli, ma ha tutto ciò che serve: bagni puliti, docce calde, e piazzole ben posizionate.

Quello che lo rende speciale è il contesto: si cena con i piedi nella sabbia, si ammira il tramonto sul mare e si respira l’essenza del viaggio in libertà.

4) Riverside Escapes (eco-lodge nella natura)

Escapes Riverside

Verso la fine del nostro itinerario abbiamo deciso di provare qualcosa di diverso: abbiamo dormito una notte al Riverside Escapes, un piccolo eco-lodge vicino a Whangarei.

Non si tratta di un campeggio vero e proprio, ma di una sistemazione alternativa in tiny cabin: piccole casette essenziali immerse nella natura, affacciate su un fiume calmo.

Dai colori dell’alba alla colazione vista fiume, fino al bagno caldo all’aperto sotto un cielo stellato, ogni momento qui è un invito a rallentare: il luogo perfetto per staccare dal mondo e ascoltare solo i suoni della natura.

Oltre alla natura, abbiamo apprezzato la filosofia sostenibile della struttura, costruita a basso impatto e alimentata da energie rinnovabili. Dopo giorni in van, il comfort di questa tappa è stata la ciliegina sulla torta.

App e risorse utili per cercare campeggi dove dormire in Nuova Zelanda

Per trovare campeggi e aree sosta, ti consigliamo di scaricare almeno una di queste app:

CamperMate: la più usata in assoluto, con recensioni, mappe e info pratiche, anche per trovare bagni pubblici;

Rankers Camping NZ: ottima per filtrare le strutture in base al tipo di van;

WikiCamps NZ: molto dettagliata, perfetta anche offline

In Nuova Zelanda, dormire in van significa vivere ogni notte in un luogo diverso, spesso immersi nella natura. Ma con un po’ di organizzazione e i campeggi giusti, ogni tappa può diventare parte dell’avventura.

Speriamo che questa guida ti sia utile per il tuo prossimo viaggio on the road in Nuova Zelanda. Capirai fin da subito che viaggiare in van e on the road è la scelta più azzeccata.

Se stai organizzando il tuo viaggio, leggi anche la nostra guida completa per un viaggio in Nuova Zelanda fai da te.

Codice etico libero
Questo articolo è stato scritto sulla base della nostra esperienza personale, con informazioni veritiere che riteniamo possano esserti utili al momento di pianificare i tuoi viaggi, trekking o corse.

Tieni presente che alcuni link presenti in questo post potrebbero essere di affiliazione. Ciò significa che se acquisti uno dei prodotti qui menzionati seguendo questo link, riceveremo una piccola commissione che ci aiuterà a coprire i costi di manutenzione del sito. L'uso di questo link, tuttavia, non aumenterà il prezzo finale per te.

Informazioni sull'autore

Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

Ti potrebbe piacere:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *