Se stai cercando un modo per immergerti nel cuore della Toscana, un itinerario nel Chianti di sei giorni è l’ideale. Tra colline punteggiate di cipressi, borghi medievali e cantine storiche, questo percorso ti guiderà alla scoperta dei luoghi più suggestivi e autentici della regione.

Ecco il nostro itinerario consigliato nel Chianti, pensato per chi ama passeggiare tra borghi fiabeschi, panorami da cartolina e buon vino.

Dove si trova il Chianti e perché visitarlo

Itinerario nel Chianti

Tra Firenze e Siena, nel cuore della Toscana più autentica, si estende una delle aree collinari più affascinanti d’Italia: il Chianti. Una terra di vigneti ordinati come giardini, cipressi che si stagliano all’orizzonte e borghi medievali perfettamente conservati, dove il tempo sembra essersi fermato.

Il Chianti è anche la culla del celebre vino Chianti Classico, simbolo di eccellenza enologica e ambasciatore del “buon vivere toscano” nel mondo. Ma oltre al vino, questa zona regala strade panoramiche, paesaggi da cartolina, e un’accoglienza genuina fatta di piccoli agriturismi, osterie e sorrisi sinceri.

Che tu ami camminare tra le colline, degustare vini o scoprire borghi fiabeschi, il Chianti saprà conquistarti passo dopo passo.

Itinerario nel Chianti con i nostri consigli

Giorno 1: Montefioralle e Greve in Chianti

Montefioralle

Il viaggio inizia a Montefioralle, un borgo incantato che sembra fermo nel tempo. Passeggiare tra le sue viuzze acciottolate e le case in pietra regala scorci perfetti per le foto e ti farà subito immergere nell’atmosfera autentica del Chianti.

Da qui, spostati a Greve in Chianti, il cuore commerciale del Chianti Classico, con la sua piazza a forma di triangolo circondata da portici. Fermati nelle botteghe artigiane e assaggia i salumi e i formaggi locali.

Cosa vedere nel Chianti

Approfondisci questi borghi nel nostro articolo: “Cosa vedere nel Chianti in 2 giorni“.

Giorno 2: San Casciano in Val di Pesa e Bargino

Cosa vedere nel Chianti

Il giorno seguente, prosegui verso San Casciano in Val di Pesa, borgo elegante con una storia millenaria e piazze vivaci. Non perdere la possibilità di visitare una cantina nei dintorni: le vigne che circondano il paese producono vini eccellenti.

Antinori nel Chianti Classico

Poco distante si trova il Bargino, dove sorge la celebre Cantina Antinori nel Chianti Classico. Questa tenuta futuristica, incastonata tra i vigneti, è un capolavoro di architettura contemporanea e simbolo dell’eccellenza toscana nel mondo del vino. Qui potrai vivere un’esperienza unica tra arte, design e degustazioni memorabili.

Giorno 3: Radda in Chianti, Volpaia, Vertine e Gaiole in Chianti

Borghi del Chianti

Il terzo giorno è dedicato all’anima medievale del Chianti, dove ogni borgo è un piccolo mondo a sé:

  • Radda in Chianti: dove passeggiare tra piazze pittoresche e botteghe storiche;
  • Volpaia: borgo tra i più affascinanti, è celebre per le sue cantine artigianali e la vista che si apre tra vigneti e oliveti. Qui un pranzo con un calice di Chianti Classico diventa un ricordo indimenticabile;
  • Vertine: un borgo fortificato dalle mura perfettamente conservate;
  • e non dimenticare Gaiole in Chianti: patria dell’iconica corsa cicloturistica L’Eroica, un evento che celebra il ciclismo vintage e l’amore per la Toscana più autentica.

Questi sono sicuramente i nostri borghi preferiti, lo raccontiamo anche qui, con tanti suggerimenti anche per le degustazioni di vino: “Borghi del Chianti da vedere“.

Giorno 4: San Donato in Poggio e Castellina Chianti

Borghi del Chianti

Prosegui il tuo itinerario nel Chianti verso San Donato in Poggio, piccolo borgo collinare tra i più belli d’Italia, con panorami incantevoli sulle colline circostanti. Le mura medievali e la torre campanaria creano un’atmosfera sospesa nel tempo, perfetta per chi ama la fotografia.

Castellina in Chianti

Spostati poi a Castellina in Chianti, uno dei borghi più autentici del Chianti Classico. Le sue mura etrusche, il camminamento coperto di via delle Volte e le cantine storiche sotto il borgo ti faranno rivivere secoli di storia.

Concludi la giornata con una cena tipica in una trattoria locale, come l’azienda agricola Poggio Amorelli: un tagliere di salumi toscani, pici al ragù di cinghiale e un calice di Chianti sono il modo perfetto per concludere questa giornata.

Giorno 5: Castello di Ama e San Gusmè

Castello di Ama

Oggi dirigiti verso il Castello di Ama, celebre tenuta vinicola e museo d’arte contemporanea a cielo aperto. Ogni opera dialoga con la natura e i vigneti circostanti, creando un connubio perfetto tra vino e arte.

Concludi la giornata a San Gusmè, piccolo borgo raccolto e silenzioso, con scorci panoramici e un’atmosfera autentica che incarna l’anima più rurale del Chianti.

Giorno 6: Certaldo, San Gimignano e Volterra

Certaldo

L’ultima tappa del viaggio ti porta nella Val d’Elsa, una zona che non fa parte del Chianti Classico vero e proprio, ma che condivide con esso la stessa anima toscana: colline, vigneti e borghi d’arte. Inserirli in un itinerario nel Chianti è perfetto per chi vuole ampliare il viaggio verso la Toscana occidentale.

Inizia quindi da Certaldo, patria di Giovanni Boccaccio, con la sua parte alta raggiungibile tramite la funicolare e le sue stradine rosse di cotto. Prosegui verso San Gimignano, la celebre città delle torri, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: ogni torre racconta la storia di una famiglia nobile, e il panorama dalle mura lascia senza fiato.

Cosa vedere in Val D'Elsa

Concludi la giornata a Volterra, città etrusca dalla storia millenaria, famosa per l’alabastro e i tramonti che tingono di rosso le colline.

Secondo noi vale la pensa inserire queste tappe nel tuo itinerario, maggiori dettagli li puoi approfondire qui: “Cosa vedere in Val d’Elsa: i borghi più belli da non perdere“.

Itinerario nel Chianti: consigli pratici

Di seguito qualche tips utile per vivere al meglio il tuo itinerario nel Chianti:

  1. prenota le visite alle cantine con anticipo, soprattutto nei borghi più turistici;
  2. alterna passeggiate nei centri storici a percorsi panoramici tra le colline del Chianti o una piacevole corsa se ami il running;
  3. non dimenticare la macchina fotografica: ogni borgo offre scorci unici da immortalare.

Itinerario nel Chianti: dove dormire

Dopo aver visitato il Chianti in più weekend, il nostro consiglio è di scegliere Radda in Chianti come base. È centrale, autentica e panoramica, perfetta per raggiungere sia la parte fiorentina che quella senese del Chianti Classico.

Opta per un agriturismo immerso nella natura, dove potrai svegliarti con il profumo delle vigne e gustare piatti della cucina toscana tradizionale.

Cosa vedere in val d'elsa

In passato noi avevamo scelto la Tenuta Mensanello, nei dintorni di Castellina in Chianti: un borgo storico ristrutturato su una collina che domina la suggestiva Val d’Elsa. Qui troverai camere e appartamenti accoglienti, una piscina panoramica e soprattutto un ristorante che propone prodotti a km zero, genuini e saporiti. Le nostre papille gustative sono state abbondantemente soddisfatte.

Con questo itinerario nel Chianti, ogni giorno diventa un’esperienza tra borghi senza tempo, storia, panorami da sogno e sapori autentici della Toscana. Non resta che partire e lasciarti guidare dal fascino di una delle regioni più amate d’Italia.

Codice etico libero
Questo articolo è stato scritto sulla base della nostra esperienza personale, con informazioni veritiere che riteniamo possano esserti utili al momento di pianificare i tuoi viaggi, trekking o corse.

Tieni presente che alcuni link presenti in questo post potrebbero essere di affiliazione. Ciò significa che se acquisti uno dei prodotti qui menzionati seguendo questo link, riceveremo una piccola commissione che ci aiuterà a coprire i costi di manutenzione del sito. L'uso di questo link, tuttavia, non aumenterà il prezzo finale per te.

Informazioni sull'autore

Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

Ti potrebbe piacere:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *