Aggiornato il 10 Giugno 2025 alle 10:14 am

Quando si decide di esplorare una grande città in pochi giorni, è facile sentirsi sopraffatti. Parigi, però, ha la magia di farsi amare anche a piccole dosi. Visitare tutto di Parigi in 3 giorni è  impossibile, ma con un pizzico di organizzazione si possono scoprire i suoi lati più iconici… e anche quelli più insoliti.

Come sempre, il consiglio è: avere le idee chiare. Stabilisci cosa proprio non vuoi perderti, svegliati presto, scarpe comode ai piedi… e lasciati incantare dalla città dell’amore.

Dove dormire a Parigi?

Trovare un hotel economico non è facile, soprattutto se – come noi – sei in città per la maratona di Parigi, quando l’afflusso di turisti è altissimo. Il nostro consiglio? Scegli un alloggio ben collegato con la metropolitana: questo ti permetterà di muoverti con facilità, qualunque sia la zona.

Noi abbiamo scelto l’Hotel Armoni, vicino all’Arco di Trionfo, perfetto per chi partecipa alla maratona. Pulito, confortevole, personale molto disponibile e fermata della metro (Porte de Champerret) a due passi.

Vuoi scoprire com’è andata la nostra gara? Leggi anche: “Maratona di Parigi: un’amore di maratona“.

Cosa farai quando sarai a Parigi?

Cosa visitare Parigi in tre giorni: il nostro itinerario

Giorno 1: dall’Arco di Trionfo a Île de la Cité

Dopo una colazione con pain au chocolat (quella vero!), abbiamo iniziato il nostro tour dall’Arco di Trionfo, simbolo della città e punto di partenza anche della maratona. Così iniziamo subito a sentire un po’ di adrenalina in corpo per il grande giorno!

Arco di Trionfo

Lo sai che puoi anche salire sull’Arco di Trionfo? La vista è splendida! Consulta qui tutte le info per la visita.

Da lì, ci siamo lasciati guidare dal fiume, passeggiando lungo la Senna fino alla Torre Eiffel, che da qualsiasi angolazione la si guardi, riesce sempre a emozionare.

Cosa visitare a Parigi

Per ammirarla al meglio ti consigliamo Piazza del Trocadéro: la vista è magnifica, anche se scattare una foto senza folla è una vera impresa!

Torre Eiffel

Se vuoi salire, per avere una visione diversa della città, ti consigliamo di acquistare online il biglietto per evitare lunghe attese.

Dopo una sosta in boulangerie, siamo andati con la metro a Île de la Cité (fermata Cité), il cuore storico della città. Qui ti aspettano:

  • la Cattedrale di Notre-Dame, finalmente riaperta al pubblico dopo i restauri;

  • la splendida Sainte-Chapelle, con le sue vetrate colorate;

  • una visita gratuita al palazzo di 59 Rue de Rivoli, il più colorato di Parigi!

Abbiamo poi passeggiato nel Quartiere Latino, tra librerie iconiche e angoli da cartolina. Una tappa imperdibile? La libreria Shakespeare and Company, un’istituzione per lettori e sognatori. Questa zona è inoltre piena di localini per un aperitivo serale o per fermarsi a cena.

Cosa visitare a Parigi

Un momento di magia sulla Senna

Prova l’esperienza rilassante di una crociera sulla Senna che ti regala una vista inedita di Parigi. Prenotala al tramonto per un tocco ancora più romantico. Navigare tra i ponti storici, mentre il sole cala sulla città, è pura poesia e il tutto si conclude con una crêpe calda, proprio davanti alla torre illuminata.

Noi abbiamo acquistato il biglietto sul portale online di Getyouguide.

Giorno 2: dalla maratona alla street art Parigina

Street Art Parigi

La mattina è stata dedicata alla maratona di Parigi (un’emozione unica!). Nel pomeriggio, ci siamo immersi in uno dei quartieri più autentici e alternativi: Butte aux Cailles, famoso per la street art e l’atmosfera tranquilla.

Un luogo lontano dal turismo di massa, perfetto per scoprire murales e angoli nascosti.

Per saperne di più, ti consigliamo anche il nostro articolo dedicato: “Street Art a Parigi”.

Giorno 3: l’incanto di Montmartre

Ultimo giorno, dedicato a uno dei nostri quartieri del cuore: Montmartre, il quartiere degli artisti.

Montmatre

Prima tappa a Pigalle, il quartiere a luci rosse con il celebre Moulin Rouge. Se riesci, passa di sera: le luci rosse accese rendono l’atmosfera davvero particolare.

Mouline Rouge

Poi via verso la collina: puoi prendere la funicolare, ma se puoi sali a piedi. La vista che si apre man mano è incantevole. In cima, la Basilica del Sacro Cuore, con la sua facciata bianca che spicca tra i tetti di Parigi, ti lascerà senza fiato.

Basilica Sacro Cuore

Passeggiare nei vicoli acciottolati, tra fiori, street art e scorci pittoreschi, è come stare in un film francese. Anzi potresti pure finirci dentro, com’è capitato a noi.

Prosegui poi verso Place du Tertre con gli innumerevoli artisti, che si dedicano soprattutto ai ritratti. Anche se con gli anni sono letteralmente diminuiti.

Cosa visitare a Parigi

Ultima tappa prima di lasciare Montmartre

Fermati alla Boulangerie Au Levain d’Antan (6 Rue des Abbesses), vincitrice del premio come miglior baguette parigina nel 2011. Gustala al vicino parco, accanto al muro del “Ti Amo”.

Muro del "Ti amo"

Un’originale opera artistica di 10 metri per 4, progettata dall’artista Frédéric Baron con la collaborazione di Claire Kito, con 311 “Ti Amo” in lingue e dialetti di tutto il mondo. Per uno scatto fotografico dovrai fare la fila, oppure arriva qui molto presto, prima di salire a Montmartre, e sarai in solitaria.

Cosa visitare a Parigi: ultime tappe imperdibili

Siamo ormai arrivati alle ultime tappe. Un passaggio verso il Louvre è doveroso (metro Palais Royal-Musèe du Louvre). Anche se non entri, è una tappa obbligata. Se vuoi visitarlo, acquista i i biglietti salta fila, perché c’è davvero tantissima gente.

Louvre

Prosegui verso i giardini di Tuileriess. Nella stagione primaverile sono particolarmente carini con i loro fiori colorati. E se non c’è vento, fai come francesi: siediti in una delle tante sedie reclinabili e rilassati per un riposino o per prendere un po’ di sole.

Ultimissime tappe e ci spostiamo a Rue Crémieux: la via più colorata di Parigi, da ricordare un po’ la Portobello Road di Londra. 

Cosa visitare a Parigi

Sei inoltre vicino alla moschea più grande di Parigi, in stile arabo-ispanico e, l’ingresso è di soli 3€. Ma soprattutto fermati al loro ristorante o semplicemente alla sala del tè per degustare il loro tè alla menta accompagnato da biscottini marocchini.

Altri piccoli consigli pratici per visitare Parigi in 3 giorni:

  • scarpe comode perché Parigi e i suoi quartieri sono belli da visitare a piedi, e la città non è in effetti proprio piccolissima;
  • se usi i mezzi pubblici, valuta se acquistare il carnet da 10 biglietti, oppure Paris Visite zone 1-3 oppure 1-5 se devi anche recarti all’aeroporto. Puoi comprarli già online o alle macchinette automatiche;
  • scarica l’app Uber per muoverti velocemente in città, soprattutto se alla sera non ti va di aspettare la metro, è molto valida ed economica;
  • partecipa ad un free tour di Parigi in italiano organizzato da Civitatis;
  • mangia etnico: troverai di tutto per soddisfare ogni tipo di palato ed è molto economico. Qui qualche consiglio per mangiare low-cost a Parigi;
  • la Torre Eiffel di notte è uno spettacolo: allo scoccare di ogni ora, per 5 minuti, viene abbellita di un rivestimento dorato e scintillante, mentre il suo faro brilla sulla città. Questo momento si ripete fino alle 23:00, solo nei mesi estivi si prolunga fino all’una di notte.

Torre Eiffel di sera

Con Parigi nel cuore…

Lo sappiamo c’è tanta carne al fuoco, e visitare Parigi in 3 giorni richiede organizzazione, ma è assolutamente possibile. Soprattutto, se di mezzo non hai una maratona, avrai la possibilità di distribuire le attività nei tre giorni e visitarla con più calma.

Abbiamo trovato una Parigi ordinata, tranquilla, sorprendente… e ce ne siamo innamorati ancora di più.

Hai già visitato Parigi? Raccontaci la tua esperienza nei commenti o salva l’articolo per il tuo prossimo viaggio!

 

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Informazioni sull'autore

Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

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2 commenti

  1. Grazie per le dritte, andrò a Parigi con la mia famiglia tra un paio di settimane e sto iniziando a documentarmi a riguardo! I famosi “5 minuti” di illuminazione della torre eiffel sono all’inizio, a metà o alla fine dell’ora?

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