Fine dicembre, ed è sempre tempo di bilanci. Non solo sulla vita personale ma anche nel mondo della corsa! Com’è stato il tuo anno sportivo?
Il nostro sembrava iniziato molto bene, la nostra prima corsa infatti è stata a Central Park. Correre a New York è un sogno per ogni runners praticamente.
E nella testa, nel frattempo, frullavano mille progetti e gare, anzi eravamo già iscritti alla maratona di Parigi.
Poi i progetti si sono un po’ frantumati…
Poi in realtà non è andato come avevamo previsto, Davide si è infortunato. Un’infiammazione alla cartilagine che l’ha tenuto fermo fino a giugno. E chi corre sa bene, quanto può cambiare il proprio umore in questi momenti. Anche perché nel frattempo io continuavo ad allenarmi. Ormai ero già iscritta alla maratona di Parigi.
Alzarsi all’alba in solitaria o andare a correre al gelo dopo lavoro mi aveva mentalmente distrutto, che mai avrai pensato di finire questa corsa. E invece a gran sorpresa tra un pianto in partenza e uno all’arrivo, è stata la gara più bella di sempre con il mio personale di 3.25.
Ammetto che, la maratona di Parigi, mi ha entusiasmato molto di più rispetto alla maratona di New York. Il percorso tutto in città è spettacolare e anche il tifo, non è per niente male! Una gara che sicuramente consiglierei di fare, e chissà, quando Davide la riprogrammerà, magari ci riprovo!
Finito l’estasi dell’evento, mi sono dovuta fermare però pure io, per un piccolo intervento. Alla fine, in piena estate, abbiamo ricominciato entrambi.
Siamo partiti per il nostro viaggio alle Hawaii ed abbiamo partecipato alla nostra prima gara dopo tanto. Si, abbiamo gareggiato anche alle Hawaii. Sembrava strano pure a noi!
Correre in un paese diverso ci emoziona sempre tantissimo, e anche qui, ci siamo goduti ogni singolo chilometro.
Da lì non ci siamo più fermati, e abbiamo ripreso ad allenarci, sempre con un occhio di riguardo al ginocchio di Davide. Quindi niente maratone ma solo mezze maratone.
Le nostre ultime corse dell’anno
C’è stata la prima edizione della mezza di Venezia organizzata dalla Venice Marathon, dove con piacere abbiamo fatto i pacer. Per me inoltre era la prima volta, quindi fortissime emozioni ad ogni chilometro.
Poi ci siamo spostati a Palermo, e con la scusa del mio compleanno, abbiamo portato a casa anche questa mezza maratona dai sapori siculi, e infine Cittadella. La tanto conclamata maratonina della città murata che quest’anno ha pure fatto sold out. Un dato che non capiamo molto, perché si il pacco gara è ricco ma il percorso, è interamente per campi.
E nel mezzo ovviamente tante corse in montagna, tra borghi e pure sulla neve. Come resistere al suo candore, impossibile!
E la corsa nel 2023, cosa ci riserverà?
Sicuramente una prima mezza maratona a Siviglia a gennaio ma, soprattutto, una super maratona oltre Oceano, e poi chissà è ancora tutto da programmare.
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E ora ti aspettiamo nei commenti con i tuoi racconti! E buone corse, ma soprattutto insegui sempre i tuoi sogni.
Fare sport fa bene alla salute, e alla persona. Io non sono amante della corsa però mi piace molto camminare, e quando posso sia nella mia città che quando viaggio faccio lunghe camminate, anche se non è la stessa cosa però meglio di niente.
Beh ma libera la mente e fa stare molto anche camminare! Brava!