Cerchi un percorso di trail running che sia tecnicamente semplice ma panoramicamente straordinario? E magari in una delle zone dolomitiche ancora incontaminate? Allora preparati a scoprire la zona del Comelico, con questo percorso ad anello sul Monte Spina. Sarà un continuo brivido e, inseriscilo già nella tua bucket list dei trail o trekking assolutamente da fare una volta nella vita.

Il Comelico si trova in provincia di Belluno. E questa zona è un piccolo gioiellino dolomitico che regala panorami selvaggi e incontaminati in un contesto autentico, e ovviamente circondato dalla bellezza delle cime dolomitiche patrimonio Unesco.

Per gli amanti del trail running sarà sicuramente un divertimento correre qui. Nulla di particolarmente tecnico né in salita né in discesa, diciamo che se ben allenati è quasi tutto corribile. Ovviamente nulla vieta di farlo camminando, anzi devi, visto la bellezza dei panorami.

Non ti resta che allacciarti le scarpe e partire, ma attenzione, non ci sono fontane lungo il percorso. Attrezzati quindi con borraccia e prodotti per reintegrarti.

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Comelico di corsa: punto di partenza

Comelico

Il punto di partenza è il paesino di Casamazzagno, direzione Chiesa di San Leonardo. Si sale per una strada particolarmente stretta, fino ad un piccolo parcheggio dove puoi lasciare l’auto gratuitamente vicino al capitello di San Lucano.

I posti sono pochi, quindi ti consigliamo di arrivare di primo mattino. Già da qui i panorami sono spettacolari, decisamente da cartolina, che rimarresti volentieri seduto sulla panchina a goderteli.

Ma lo potrai fare tranquillamente al tuo ritorno.

Anello Monte Spina: il percorso

Tutto il percorso è davvero ben segnalato fin dal principio. Dal capitello notiamo subito il cartello con indicazione per il sentiero n. 147 che ci indica la strada verso il Monte Spina. Puoi deviare subito per il bosco, con una salita abbastanza ripida, o scaldarti su un tracciato più lungo e più morbido sui vari tornanti asfaltati.

Per l’andata abbiamo scelto la via più breve, ma a te la scelta. Dopo circa un chilometro troviamo il primo bivio che ci collega appunto alla strada, e da qui il sentiero da seguire diventa il n. 149.

Comelico

La prima parte del percorso è soprattutto in salita e in ombra nel bosco. Poche volte si riesce a prendere respiro, ma notiamo alcuni scorci panoramici che ci incantano e ci fanno ben capire che appena si aprirà la vista su tutta la zona del Comelico, scopriremo scenari spettacolari. Questo ci permette anche di fare una sosta per godere di queste visuali da fiaba.

Al bivio “Sommo”, come consigliatoci da un runner della zona, manteniamo la sinistra, seguendo quindi sempre il sentiero n. 149, e confermiamo essere poi la scelta migliore.

Comelico

Continuiamo a salire sempre costantemente, fino a raggiungere un ulteriore bivio che ci porta finalmente in cresta. Ultime rampe e il più è fatto, perché siamo a metà percorso e il dislivello ormai è finito.

L’emozione di correre in cresta

Monte Spina

Appena arrivati in cresta, le emozioni aumentano, i panorami diventano sempre più ampi, che restiamo davvero senza parole dalla bellezza alla quale ci troviamo di fronte.

Da questo momento inizia la parte più bella di tutto questo anello. Corriamo in cresta, lungo la dorsale della Costa della Spina, passando anche per il Col Rosson. Tutto il sentiero non ha particolari tratti esposti, è solo magia per gli occhi e per il cuore.

Vista dal Monte Spina

Dalla nostra bocca escono solo parole di entusiasmo. Siamo increduli, forse perché non c’aspettavamo tutta questa meraviglia. Sembra quasi sparito ogni segno di fatica. Sia a destra che a sinistra i panorami sono unici. Fai una pausa, prenditi un attimo per riempirti gli occhi di questa bellezza.

Solitamente quando ci alleniamo, non ci fermiamo molte volte a fare foto, ma qui era davvero inevitabile. Tutto veramente spettacolare.

Comelico

Puoi ammirare le cime dalle Dolomiti di Sesto fino alle creste della Carnia: il Gruppo del Popera, la Croda Rossa, i Brentoni, Monte Zovo e molto altro ancora.

La parte finale per chiudere l’anello

Concluso il tratto in cresta, scendiamo lungo una forestale molto semplice, seguendo il segnavia n. 148 che ci porta quindi al primo bivio del mattino. Da qui sarà una discesa veloce fino alla macchina. Optiamo di proseguire lungo i tornanti asfaltati per sciogliere così anche un po’ le gambe.

Comelico

In questa foto sembriamo freschi e rilassati, ma solo perché ci siamo davvero divertiti. Non solo per un percorso non troppo complesso ma per i panorami che abbiamo ammirato. Viste che fanno sicuramente bene all’anima.

Dati tecnici:

  • Dislivello: 1.030 metri
  • Lunghezza percorso: 21,30 km
  • Tempo di percorrenza correndo: 3.15 ore (molto indicativo in base al tuo allenamento)

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Ovviamente questo anello si può percorrere anche camminando. Non è complesso, ma ci vuole comunque un buon allenamento, vista la lunghezza e il dislivello, e calcola sicuramente maggior tempo per terminarlo.

Ulteriore deviazione del percorso

Una volta arrivati in cresta, alla tua sinistra potrai raggiungere anche la cima Col Quaternà, per un ulteriore veduta più ampia e a 360° gradi. Sono altri 700 metri e 150 metri di dislivello da aggiungere.

Noi, purtroppo non abbiamo conquistato questa cima. Sia per il tempo che si stava annuvolando, sia per questioni di tempistiche che si allungavano ulteriormente.

Ma ritorneremo, perché ci si rende facilmente conto che dal Col Quaternà i panorami devono essere ancora più suggestivi e maestosi. Quindi se hai del tempo, prosegui pure oltre.

Se il percorso ti sembra troppo lungo, puoi partire dal Passo Monte Croce, passando per Malga Coltrondo ed il Rifugio Rinfreddo e poi però rientrare per la stessa via.

Cresta Monte Spina

Che tu viva questo anello nel Comelico, correndo o camminando, sicuramente ne resterai estasiato, che tornerai solo con piacevoli ricordi impressi, sia alla vista che al tuo cuore.

Per noi resta un giro assolutamente da provare e che rifaremo sicuramente con più calma.

Per altri consigli sulle corse in montagna non perderti il nostro articolo dedicato!

Non ci resta che augurati quindi buon trail running!

Conosci altri percorsi della zona del Comelico?

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Lara & Davide

Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

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