Aggiornato il 23 Luglio 2025 alle 02:25 pm

Il giro al lago di Resia è una di quelle esperienze che, una volta vissute, ti restano dentro. Non è solo una gara. È un evento che unisce sport, emozione, paesaggio e soprattutto comunità. Un appuntamento capace di coinvolgere runner, famiglie, turisti e appassionati in una vera festa dell’Alto Adige.

Siamo stati invitati in occasione della 25ª edizione – una data speciale – e lo ammettiamo: non eravamo preparati a tanta bellezza. Ha superato ogni nostra aspettativa.

Dove siamo: Resia, tra storia e confini

Curon - Val Venosta

Partiamo dalle basi: dove si corre il giro al lago di Resia? Siamo in Val Venosta, nel comune di Curon, a due passi dal confine con Austria e Svizzera. Il lago di Resia, con il celebre campanile sommerso, è uno dei simboli più iconici dell’Alto Adige, emblema di una storia che non si dimentica.

La zona è facilmente raggiungibile in auto da Bolzano o Merano, oppure in treno fino a Malles, con collegamenti in autobus fino a Resia.

Giro al lago di Resia: un percorso tra crepuscolo e magia

Giro al lago di Resia

Il giro al lago di Resia si corre su un circuito di 15,3 km quasi completamente asfaltato, con alcuni tratti di sterrato che abbracciano il lago.
La prima parte è abbastanza veloce e pianeggiante, mentre la seconda si fa leggermente più impegnativa, con un tratto collinare verso il nono chilometro, dove c’è una salita che mette alla prova. Nulla di proibitivo: si parla di un dislivello totale di circa 100 metri.

Attenzione però all’altitudine: siamo a 1.500 metri sul livello del mare. Può sembrare tutto pianeggiante, ma la quota si sente, e le temperature – soprattutto la sera – sono fresche. Porta con te l’abbigliamento adatto per restare al caldo prima della partenza e dopo l’arrivo. C’è ovviamente anche un deposito zaini sorvegliato dai volontari.

Un inizio da pelle d’oca

Giro al lago di Resia

La partenza è qualcosa di unico, davvero tra le più emozionanti che abbiamo mai vissuto. E diciamolo: di gare ne abbiamo provate parecchie.

Curioso di scoprire le altre? Dai un’occhiata alla nostra sezione dedicata al running.

Si parte all’interno di una galleria, chiusa da un telo che si apre come il sipario di un teatro. Noi runner iniziamo a scaldarci con un battito di mani ritmato, il pubblico ci segue a ruota. L’atmosfera si carica di energia. Poi: fiaccole accese, fuochi d’artificio che aprono la scena… e alle 21:30 si parte.

Il cielo è quello del crepuscolo, e correre con questi colori è pura magia. Ti guardi intorno: il tramonto tinge le montagne, il lago riflette le luci, e dietro di te una serpentina luminosa si snoda lungo la riva. Uno spettacolo che toglie il fiato!

Ma cos’altro rende questa gara così speciale?

Giro al lago di Resia

  • 2.000 fiaccole accese lungo il percorso;
  • il tifo continuo di spettatori e volontari;
  • uno sfondo alpino spettacolare, con vista sull’Ortles, Gran Zebrù e le Alpi svizzere e austriache;
  • il campanile di Curon, punto di partenza e arrivo;
  • l’arrivo sotto allo stand, tra luci colorate, musica e applausi: pura energia fino all’ultimo metro.

E anche se siamo runner mattinieri, dobbiamo ammettere che questa gara in notturna ci ha conquistati. L’adrenalina era così alta che non avevamo neppure sonno all’arrivo. Solo emozioni.

Una festa che dura un giorno… ma lascia ricordi per sempre

Giro al lago di Resia

Il giro al lago di Resia si svolge in una sola giornata, ma riesce a concentrare tantissime iniziative in poche ore:

  • gare per bambini nel pomeriggio, sempre entusiasmante vedere la loro energia;
  • stand gastronomici con specialità locali e birra artigianale;
  • musica dal vivo e DJ set;
  • e per concludere, un spettacolo di fuochi d’artificio davvero suggestivo.
Giro al lago di Resia
Hauptlauf

L’atmosfera che si respira è quella di una vera sagra di paese, ma per un’unica gara. Una festa coinvolgente, accogliente e ricca di dettagli. Siamo rimasti colpiti dalla cura organizzativa: ogni cosa era perfetta, ogni persona coinvolta sembrava parte di una grande famiglia.

Un evento che in sole 24 ore è riuscito ad unire sport, tradizione e comunità.

Perché correre almeno una volta il giro al lago di Resia

Giro al lago di Resia

Per noi era la prima volta in questa zona, e la domanda è sorta spontanea: “Ma come abbiamo fatto ad aspettare così tanto?”.

I motivi per partecipare al giro al lago di Resia sono davvero tanti. Prima di tutto, è un’occasione perfetta per scoprire un territorio affascinante e ancora poco conosciuto. Tra aria pura, panorami che incantano e sentieri immersi nella natura, questo angolo dell’Alto Adige è il luogo ideale per rigenerarsi — soprattutto se ami vivere la montagna in modo autentico.

Ma non è solo questione di paesaggio. È un’esperienza da vivere per:

  • correre al crepuscolo, tra fiaccole, applausi e magia;
  • affrontare un percorso iconico ma accessibile a tutti;
  • sentirsi parte di una comunità calorosa, dove lo sport è davvero una festa – cosa rara da trovare, soprattutto in Italia;
  • lasciarsi ispirare da panorami che restano nel cuore.

Giro al lago di Resia

Se quest’anno te la sei persa, prepara le gambe… e il cuore, per la prossima edizione: il giro al lago di Resia ti regala molto più di una medaglia, ti travolge, ti emoziona e ti resta dentro.

Nota bene: l’edizione in notturna si svolge solo ogni 5 anni! Tieniti aggiornato sul programma annuale sul sito ufficiale.

Dove dormire: consigli per il soggiorno

Hotel stocker

Se partecipi al giro del lago di Resia, ti consigliamo di fermarti almeno una notte. L’arrivo serale, l’atmosfera e la festa meritano una notte di riposo e… magari una colazione vista montagna il giorno dopo!

Noi abbiamo soggiornato all’Hotel Stocker, struttura a gestione familiare situata a San Valentino alla Muta, a pochi minuti d’auto dalla partenza. È un hotel a conduzione familiare, accogliente e perfetto per rilassarsi prima e dopo la gara.

Un luogo che sa di casa tra silenzi rigeneranti, buona cucina, accoglienza genuina. La vista sul vicino lago alla Muta, soprattutto al tramonto, è uno di quei dettagli che ti fanno innamorare del territorio. Oltre ad essere un punto di partenza ideale per esplorare l’intera zona.

Lago San Valentino alla ;uta

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Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

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