Mai come quest’anno stiamo soffrendo il caldo anche nei nostri allenamenti e nelle nostre corse, che abbiamo deciso di cercare di correre al fresco almeno nel weekend. O perlomeno con temperature sicuramente meno cocenti rispetto alla nostra bassa pianura veneta. Oggi quindi ti portiamo a percorrere il giro delle malghe di Piancavallo, ma lo faremo correndo.

Allaccia le scarpe, prepara delle borracce d’acqua e andiamo a fare un po’ di collinare. Un ottimo allenamento per la propria forza, anche in vista delle gare che arriveranno in autunno.

Giro delle malghe di Piancavallo: dove?

Oggi si corre quindi a Piancavallo, in Friuli Venezia Giulia, solo ad un’ora da Treviso. Una meta facilmente raggiungibile ma soprattutto non si rischia neppure il grosso traffico delle partenze di questo periodo.

giro delle malghe piancavallo

Inserisci nel GPS la località Piancavallo ed esattamente Collalto. Una volta giunto, troverai sulla tua destra un piccolo piazzale con dei bidoni dei rifiuti, dove potrai lasciare la tua auto gratuitamente. L’anello infatti inizierà pochi metri più avanti. I posti non sono molti, devi arrivare presto per parcheggiare qui, altrimenti puoi lasciare l’auto qualche centinaio di metri prima sul parcheggio sulla tua sinistra vicino al camping.

Una volta posteggiato nel punto sopra indicato, sul lato sinistro della strada troverai una cabina elettrica e un piccolo cartello con indicato “passeggiata delle malghe”, ed è proprio qui che inizia il nostro itinerario di oggi.

Trail running: il percorso in dettaglio

Ci si addentra, fin da subito all’interno di un bosco pieno di faggi. Si tratta di un single track, abbastanza sassoso, ma almeno siamo in ombra. Una volta uscito dal bosco, la vista si apre e svoltando a destra con una breve salita si arriva alla prima malga Casera Caseratte, dove il percorso diventa anche più semplice, perché il sentiero si trasforma in una larga forestale.

giro delle malghe piancavallo

Prosegui sempre per l’itinerario segnalato come “anello delle malghe”, si alterneranno alcuni falsipiani ma nulla di così improponibile.

Ogni tanto però fermati e accosta lo sguardo sulla tua sinistra, magari salendo sulle piccole colline. Ti si aprirà un infinito orizzonte che spazia fino al mare, dalla Croazia a Venezia. E’ anche così un’ottima scusa per fare una pausa, giusto?

Piancavallo

Prosegui quindi per la forestale fino ad un bivio, dove svolterai alla tua destra e il percorso si trasforma nuovamente in un breve single track, per salire fino a Casera del Medico e poco dopo Casera Barzan, per poi riprendere la forestale e chiudere l’anello che dapprima ti porterà al centro di Piancavallo e poi potrai proseguire fino a Collalto dove hai lasciato la tua auto.

Il giro delle malghe di Piancavallo è un percorso molto battuto e frequentato, soprattutto da chi ama camminare, in quanto per nulla impegnativo, quindi  per viverlo più in libertà e con meno confusione, ti consigliamo di andare al mattino presto se vuoi correre senza fare zig zag tra le persone.

Eventualmente se il percorso è troppo breve puoi decidere di proseguire lungo uno dei tanti tracciati CAI segnalati, studiandoli magari in partenza.

Ricordati inoltre di portarti dell’acqua, perché non ci sono fontane dove rinfrescarsi e noi abbiamo trovato le malghe chiuse.

Dati tecnici:

  • Dislivello: 200
  • Lunghezza percorso: 9 km
  • Tempo di percorrenza: 50 minuti (di corsa)

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Il bello di correre sempre in posti nuovi!

Pensiamo che sia sempre bello correre in posti diversi, non solo per scappare dal caldo, ma anche per ammirare nuovi paesaggi e trovare nuovi stimoli, soprattutto in questo periodo dove magari non ci sono gare in programma e la voglia di correre potrebbe calare.

giro delle malghe piancavallo

E tu dove corri per sfuggire al caldo? Non dimenticare di leggere anche i nostri sei consigli  per riuscire a correre con il caldo!

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Lara & Davide

Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

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