Il Passo delle Erbe (1.987 metri), ai piedi del Sass de Putia, è uno di quei luoghi che ti accolgono con un’atmosfera autentica per la sua magnificenza. Tra le varie escursioni, da qui inizia un trekking panoramico che conduce fino al rifugio Genova (Schlüterhütte), una delle mete più amate e suggestive del Parco Naturale Puez-Odle.

Un percorso non troppo impegnativo, se non in alcuni tratti più ripidi o esposti, ma ricco di emozioni: perfetto sia per escursionisti esperti sia per chi vuole vivere un’immersione totale nella natura dolomitica.

Ma prima di iniziare, se è la prima volta che capiti qui: noi siamo Lara e Davide, amanti dei viaggi, della corsa e in generale delle attività outdoor e in natura. Sul nostro blog condividiamo itinerari e ispirazioni per esplorare il mondo in armonia con la natura. Seguici su Instagram e Facebook per non perdere i prossimi racconti!

Il percorso verso il rifugio Genova passo dopo passo

Dall’incanto dei prati alpini alla Forcella de Putia

giro ad anello sass de putia

L’escursione inizia al Passo delle Erbe, troverai un parcheggio davanti al rifugio Börz (8 € dalle 7:00 alle 14:00). Già i primi passi sul sentiero 8A regalano scorci da cartolina: prati verdissimi, baite in legno e fiori di montagna che sembrano dipinti.

La vista sul Sass de Putia è talmente iconica che, anche se lo si ammira più volte, lascia sempre senza parole. Arrivati al primo bivio, svoltiamo a destra e continuiamo sul tracciato ben segnalato.

giro ad anello sass de putia

Il sentiero è inizialmente dolce e regolare, ideale per scaldare le gambe. Pian piano, però, la salita diventa più decisa e il percorso si stringe, con qualche tratto leggermente esposto: nulla di difficile, ma se soffri di vertigini è bene prestare attenzione.

Forcella Putia

Si guadagna così quota fino a raggiungere la Forcella de Putia (2.357 metri). Da qui, lo sguardo si apre sul gruppo delle Odle e sulle Dolomiti circostanti: un panorama che fa dimenticare in un attimo ogni fatica.

Verso il rifugio Genova

Forcella Putia

Dalla forcella proseguiamo lungo il sentiero n. 4, questa volta quasi in piano. Il paesaggio cambia: rocce bianche, pascoli d’alta quota e orizzonti infiniti accompagnano l’escursione.

Rifugio Genova

Dopo circa 30 minuti di cammino, appare davanti agli occhi il rifugio Genova, riconoscibile dal caratteristico tetto verde e dalla sua posizione privilegiata ai piedi del Col di Poma. Una vera e propria cartolina dolomitica.

Il rifugio Genova: una sosta tra storia e panorami

rifugio Genova

Il rifugio Genova, si trova a 2.306 metri di altitudine, nel cuore del Parco Naturale Puez-Odle ed è molto più di un semplice punto di ristoro.

Qui la tradizione alpina incontra l’ospitalità: piatti tipici altoatesini, camere accoglienti per chi vuole fermarsi la notte e soprattutto un terrazzo panoramico da cui ammirare le Odle, il Sass de Putia e le valli che si aprono tutt’intorno.

Rifugio Genova

È il luogo perfetto per una pausa rigenerante: sorseggiare una birra fresca, assaggiare un canederlo fumante o semplicemente lasciarsi avvolgere dalla pace della montagna. Volendo in circa 20 minuti è possibile salire fino alla cima del Col di Poma per un ulteriore scorcio spettacolare.

Solitamente il rifugio è aperto da metà giugno a metà ottobre, ma ti consigliamo di verificare sempre le date corrette sul sito ufficiale.

Il rientro o l’anello completo

Dopo una sosta al rifugio, puoi rientrare lungo lo stesso sentiero dell’andata. In alternativa, se hai ancora energie e voglia di camminare, puoi proseguire facendo l’intero giro ad anello del Sass de Putia, come abbiamo fatto noi, e che ti raccontiamo nel dettaglio qui: “Giro ad anello Sass de Putia”.

Dati tecnici:

  • Dislivello: 560
  • Lunghezza percorso (A/R): 12,10 km
  • Tempo di percorrenza: 4:30

Download file: activity_20003250713.gpx

(la traccia è relativa all’intero anello anche del Sass de Putia, prendi di riferimento solo la prima parte)

Sicurezza e consigli utili per il trekking al Rifugio Genova

Rifugio Genova

Anche se il trekking dal Passo delle Erbe al rifugio Genova non presenta particolari difficoltà tecniche, è sempre bene affrontare la montagna con consapevolezza e preparazione. Ecco alcuni consigli utili:

  • attrezzatura adeguata: scarponcini da trekking con buona aderenza, bastoncini per alleggerire la salita e aiutarti in discesa, giacca antivento o antipioggia (in montagna il tempo può cambiare velocemente). Consulta anche il nostro shop per qualche consiglio utile;

  • protezione solare e idratazione: crema solare, occhiali da sole, snack energetici e acqua a sufficienza sono indispensabili;

  • verifica le condizioni meteo: controlla sempre il tempo prima di partire e valuta di rinviare l’escursione in caso di temporali o nebbia;

  • valuta il tuo stato di allenamento: il dislivello può sembrare moderato, ma non sottovalutare i tratti più ripidi o leggermente esposti;

  • rispetto per l’ambiente: porta via sempre i tuoi rifiuti, resta sui sentieri segnalati e rispetta la natura e gli animali al pascolo.

Perché scegliere questo itinerario

giro ad anello sass de putia

Il trekking dal Passo delle Erbe al rifugio Genova è un concentrato di bellezza: prati alpini, forcelle panoramiche, la maestosità del Sass de Putia e un rifugio storico.

È un’escursione che unisce natura, cultura alpina e panorami senza fine, lasciando nel cuore quella sensazione di libertà che solo la montagna sa regalare.

E diciamolo: da qui non vorresti più andare via… proprio come sempre ci capita quando siamo tra le Dolomiti!

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Informazioni sull'autore

Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

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