Aggiornato il 3 Ottobre 2024 alle 11:05 am

Correre una maratona non è una cosa da tutti i giorni per noi amatori e, per viverla al meglio devi sicuramente arrivare preparato. E correre un lungo per la maratona è sempre indispensabile. Eh sì, se vuoi affrontare una maratona, non ci sono dubbi, devi affrontare le lunghe distanze.

I lunghi sono uno dei vari step della tabella di allenamento e, sono allenamenti importanti per ogni maratoneta che vuole portare a casa il risultato senza arrivare troppo sfinito.

Chiaro, non ci si arriva dall’oggi al domani, lo si fa sicuramente a step. Si inizia con una domenica dove si corre i 21km, poi si allunga ai 25 e ancora i 30 e infine i temutissimi 35 chilometri.

L’ultimo lungo pre maratona

Questo week è stata la volta dell’ultimo lunghissimo pre maratona di Parigi, ovvero i 35 km!

La sfortuna vuole che non ci siano molte gare in giro e quindi, anche stavolta, ho corso in solitaria. Così la fatica è sicuramente doppia, perché sei sola praticamente con te stessa! Ma allo stesso tempo è una buona prova di forza anche per la propria testa.

Il lungo ha solo una funzione specifica, quella di abituare il tuo corpo a faticare ad un ritmo non troppo veloce, ma per tanto tempo.

Se ascolti i veterani della corsa ti diranno sempre “devi imparare a stare sulle gambe”. Quindi si corre ad un ritmo più blando della gara, abituandoci a stare fuori con esse, e soprattutto abituando la propria mente.

correre la maratona

Solitamente il lungo lo imposto come progressivo, partendo molto lenta fino ad arrivare a ritmo maratona e anche leggermente più forte.

Ma visto che ormai ho corso in lungo e in largo tutti i percorsi vicino a casa, per cambiare e motivarmi maggiormente ho optato per un lungo collinare. Perché correre in un percorso nuovo o comunque che non facevo da molto tempo, ti permette di avere una mente più distratta, e la fatica diminuisce. Qualsiasi distrazione esterna o diversa dal consueto percorso, ti può dare una carica in più per affrontare anche i momenti in cui ti senti maggiormente stanca.

Correre la maratona è un viaggio!

Quando si dice che la maratona non è solo un’esperienza di quel giorno fatidico, ma è un viaggio, non è una battuta. Un viaggio che dura qualche mese, un viaggio dove inizi a capire il tuo corpo e a conoscerti, e dove ti metti sempre alla prova.

Leggi anche i nostri 5 motivi per correre una maratona!

Ora non resta che pensare a Parigi e ai miei 42,195 che mi aspettano! Con l’obiettivo di divertirmi e portare a casa il miglior risultato che possa fare. Seguimi in questa avventura, non lascarmi sola!

Informazioni sull'autore

Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

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