Come concludere in bellezza l’anno sportivo se non con una maratona dal sapore ancora autunnale: la maratona di Pisa. Eh sì proprio autunnale, perché anche se siamo in piena stagione invernale, sono stato fortunato. Una classica giornata soleggiata settembrina, senza neppure una nuvola e con una temperatura ideale per correre.
Quindi, crema scaldante e occhiali da sole: tutto pronto per conquistare una nuova medaglia. E che medaglia! Un omaggio all’artista statunitense Haring, universalmente riconosciuto tra i padri della street-art, e famoso per il celebre murales “Tuttomondo”, dipinto sulla parete del Convento di S. Antonio proprio a Pisa.
Ma vale la pena correre una maratona quando non si è in forma?
La riposta è si! Tutto, questa volta, sembrava ritorcermi contro durante gli allenamenti. Prima una contrattura, poi un’infezione con cura antibiotica di 15 giorni, e addio allenamenti e addio lunghi soprattutto. Ma ormai era tutto pronto, per questo weekend Pisano, e quindi in qualche maniera, ho deciso di partecipare ugualmente. Anche se in realtà dentro di me, non avrei mai voluto rinunciare.
E, complice forse il meteo, o il fatto che mi sentivo bene, sono arrivato ben prima delle previsioni, concludendo la mia 15^ maratona in 3 ore 8 minuti. Certo non il mio personal best, ma questo l’avevo già messo in preventivo. Mi sono, però, lasciato trasportare da uno sport che amo, ascoltando il mio corpo e mi sono divertito.
La maratona insegna sempre, che ci devi credere! Che devi credere in te stesso e, che non bastano le gambe per raggiungere il tuo risultato. Devi aggiungerci la testa e un pizzico di cuore per lasciarti trasportare al traguardo finale, ancora energico e con il sorriso sul volto. Perché la lunghezza regina sarà sempre un sacrificio, ma ne varrà sempre la pena.
Certo, la maratona va pur sempre rispettata, e non ci si può buttare in questa corsa senza essere preparati, bisogna essere sempre consapevoli del proprio corpo.
Percorso maratona di Pisa
La maratona di Pisa, è una 42,195 km da tempo. Veloce e con ampi rettilinei assolutamente piatti, a volte, forse anche troppo lunghi, ma sicuramente ideale se sei in forza e vuoi tentare al tuo personal best.
Si parte in Via Carlo Cammeo, vicino alla piazza del Duomo di Pisa, per dirigerci verso il lungarno fino ad arrivare prima a Tirrenia, dove c’è anche il passaggio alla mezza maratona per poi proseguire al mare, fino a Marina di Pisa.
Uno sguardo alla spiaggia e, si ritorna indietro per concludere gli ultimi chilometri nel centro di Pisa con l’arrivo nella meravigliosa Piazza dei Miracoli, davanti alla spettacolare Torre Pendente e, agli applausi delle gente e alle urla di Lara, che si sentivano già in lontananza.
Un ennesimo weekend perfetto è volato, tra una nuova città che, merita di essere scoperta, sport e amore! Ora non ci resta che pensare ai prossimi obiettivi e traguardi, magari sempre in una nuova città da scoprire. Viaggiare e correre resta il binomio perfetto!
Dimenticavo, per il carico di carboidrati della sera prima, leggi questo articolo per scoprire dove andare a cena a Pisa!
Sono in casa a scontare la quarantena di positività e stavo cercando giusto idee per le gare di questo anno e grazie per questo tuo racconto. Una bellissima idea!
Se vuoi fare il tempo è ideale, perchè totalmente piatta! Incrociamo le dita per te, per uscire presto da questa quarantena. Tutto bene a sintomi?
Sconsiglio vivamente questa Maratona…dal 32km rettilineo in salita e vento contrario sono arrivati in 4 o 5 con i Pacer delle 3 ore
E soprattutto Attenzione se lasciate l auto sulle strisce blu in centro il giorno prima a fine maratona potreste ritrovarla al deposito e quante ne hanno caricate domenica 18/12/2022!!!
Oddio, ma ci sarà stato un cartello che diceva di non lasciare l’auto? Noi eravamo in treno quindi non abbiamo avuto questo problema per fortuna. Al vento purtroppo non si può comandare, poi certo ce ne sono sicuramente di meglio. La tua preferita?