Da anni sognavamo di correre la Potato Run Südtiroler Erdäpfllauf, ma ogni volta eravamo in viaggio altrove. Finalmente quest’anno il nostro desiderio si è realizzato: abbiamo corso i 17,6 km da Brunico a Campo Tures, attraversando la splendida Valle Aurina, tra panorami che tolgono il fiato… e un percorso che, con il vento contro e la leggera ma costante salita, non concede mai tregua.
Premessa e curiosità sulla Potato Run

Abbiamo preso parte alla 26ª edizione della Potato Run, una gara ormai storica e ben organizzata che si tiene ogni anno l’ultimo sabato di agosto, con partenza alle ore 17.00 dalla piazza del municipio di Brunico.
Fino al 2020 la corsa da Brunico a Campo Tures era conosciuta come Raiffeisen ¾ Mezza Maratona, ma dal 2021, la gara ha cambiato veste e nome diventando ufficialmente la Potato Run. Una scelta che unisce tradizione e valorizzazione del territorio, dando ancora più identità all’evento.
Molti infatti ci hanno chiesto: “Perché si chiama corsa della patata?” La risposta è semplice: per celebrare le famose patate pusteresi, che crescono a quote elevate e acquisiscono un sapore unico. E ovviamente non mancano anche nel pacco gara: riceverle all’arrivo è stata una piccola gioia che aspettavamo con curiosità.
Il percorso: da Brunico a Campo Tures

La partenza è un vero spettacolo: strade chiuse al traffico, tanto tifo e l’energia contagiosa di centinaia di runner. Da Brunico si costeggia l’Aurino fino a raggiungere Campo Tures, lungo un tracciato immerso nella natura.
Si alternano tratti di pista ciclabile e sterrato compatto, con la sensazione, a tratti, di correre in aperta campagna. La salita costante si fa sentire soprattutto negli ultimi chilometri, quando la stanchezza prende il sopravvento. Ma basta alzare lo sguardo per rendersi conto della fortuna di correre in un contesto così suggestivo: boschi, montagne e aria pura che rendono unica l’esperienza.

Se non ti senti ancora pronto per affrontare la distanza completa, puoi scegliere la staffetta non competitiva 2×8,8 km, con cambio a Villa Ottone.
Attenzione: il numero massimo di partecipanti è 900 runner, quindi ti consigliamo di seguire il sito ufficiale della Potato Run per non perdere l’apertura delle iscrizioni.
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Una medaglia speciale: il puzzle della Potato Run

Un dettaglio che ci ha conquistato: la medaglia di quest’anno fa parte di un puzzle che si completerà solo alla 30ª edizione. Cinque anni per collezionare ogni pezzo e conquistare un traguardo davvero speciale: impossibile non innamorarsi di questa tradizione! Un modo anche per premiare la costanza e la passione. Ormai saremo legati a questa gara anche per il futuro.
Personalmente mi sono tolta anche una bella soddisfazione: nonostante non fossi al 100% dopo le ferie, sono riuscita ad arrivare seconda di categoria. Non è stato il mio miglior tempo, ma rimane un traguardo prezioso, reso ancora più speciale dal premio con prodotti tipici locali di altissima qualità. Una gioia che ha raddoppiato la felicità della giornata!
Logistica e organizzazione Potato Run

Uno dei punti di forza della Potato Run è anche la gestione logistica. Ecco alcuni consigli pratici:
- dove dormire: noi abbiamo scelto di soggiornare vicino all’arrivo, a Caminata presso il Pensione Moarhof, a soli 2 km da Campo Tures. Una struttura elegante e accogliente, con colazioni genuine a base di prodotti locali;
- trasporti: l’organizzazione mette a disposizione autobus gratuiti da Campo Tures a Brunico prima della partenza, dove troverai anche dei parcheggi gratuiti dove lasciare l’auto. In alternativa, se alloggi a Brunico, puoi rientrare con bus a pagamento;
- deposito borse: comodo e abbastanza organizzato, lasci la sacca fino a pochi minuti dalla partenza a Brunico e la ritrovi all’arrivo;
- dopo gara: all’arrivo ti aspetta un ristoro completo di bevande, frutta, Loacker e la possibilità di proseguire la serata nel padiglione della musica, tra premiazioni, piatti caldi e atmosfera festosa.
Un weekend in Valle Aurina
Partecipare alla Potato Run non significa solo correre, ma anche scoprire un territorio unico. La Valle Aurina offre paesaggi incontaminati e un senso di pace che rigenera corpo e mente.
Se vuoi trasformare la gara in un vero weekend di sport e natura, ti consigliamo anche questo trekking spettacolare: escursione al rifugio Roma e Lago Maler.

La Potato Run è molto più di una corsa: è una festa, un’occasione per vivere il running immersi nella natura dell’Alto Adige, un’esperienza che ti lascia il segno. Ringraziamo davvero di cuore Rudi per l’invito e per averci fatto scoprire questa corsa.
Noi ormai ci sentiamo legati a questa gara e non vediamo l’ora di tornare: ci vediamo il prossimo anno?

