A volte è così semplice, ti infili un paio di scarpe, ti diverti e vivi forte emozioni, questo è il bello della corsa! Ed è quello che avvenuto lo scorso weekend durante la mezza maratona di Verona.
Una gara scelta un po’ per caso, eravamo liberi, degli amici erano iscritti alla maratona, e allora perché non partire insieme per un weekend in compagnia? Senza obiettivi, senza pretese e senza prepararla. Si certo, non abbiamo mai smesso di correre, ma non abbiamo seguito tabelle.
E il risultato? Ci siamo divertiti portando a casa anche dei buoni tempi.
Davide, dopo mesi che correva con me, per preparare la maratona di Chicago ha comunque spuntato il traguardo in 1:26:49. Non il suo personal best, certo, ma queste velocità non le faceva da tantissimo, visto la mia andatura più lenta. E io ho abbattuto, anche se di poco, il mio personale portando a casa la mezza maratona di Verona in 1:36:17.
A volte partire spensierati, seguendo il proprio istinto non è una brutta idea, soprattutto se le gambe sono leggere e sembrano correre quasi da sole. Ma scopriamo insieme com’è la mezza maratona di Verona. Sei pronto ad allacciare le scarpe?
Mezza maratona di Verona: la gara e il percorso
Mezza maratona e maratona partono insieme, e la prima parte è uguale, praticamente fino al 20^ chilometro.
La gara inizia molto presto, e scatta alle 8.15 dallo stadio M. Bentegodi, presso Piazzale Olimpia per arrivare ovviamente a Piazza Bra, vicino all’Arena. Purtroppo non la si attraversa più, come una volta, ma l’arrivo resta davvero suggestivo.
Il percorso invece, ammettiamo, non è nulla di particolare, molto fuori dal centro, e inizialmente anche con diversi saliscendi che tendono a farti subito accelerare. Occhio al ritmo quindi, per non esagerare.
Tuttavia la giornata di sole, nonostante fosse alquanto fresca, ha aiutato a non rendere noiosa la corsa, ammirando il verde attorno a noi.
I punti di maggior interesse sono sicuramente il Lungoadige Attiraglio, il ponte della Diga, e poi quando si rientra in centro passando per Castelvecchio, Ponte della Vittoria, Piazza delle Erbe fino al traguardo in Piazza Bra.
Diciamo che solo in quest’ultima parte si riceve un po’ di tifo, la fortuna è, che la gara, è molto partecipata essendoci due distante, quindi difficilmente si corre in solitaria.
I nostri feedback sulla mezza maratona di Verona
Sicuramente abbiamo apprezzato moltissimo l’organizzazione, dal ritiro dei pacchi gara, ai bus navetta e al deposito sacche.
Infatti da Corso Porta Nuova avrai la possibilità sia al mattino, che post gara, di raggiungere gratuitamente lo stadio senza lunghe attese. E il deposito sacche,è molto veloce sia in partenza che all’arrivo.
Da migliorare invece i ristori, dislocati non correttamente. Il ristoro del 13^ e poi del 15^ non l’abbiamo capito, e soprattutto le bottiglie erano sempre chiuse, e difficili da aprire.
Mancano poi delle band a dare il ritmo. Se non ci sono i cittadini a tifare almeno un po’ di musica non sarebbe guastata. Insomma una buona gara ma sicuramente con margini di miglioramento.
La rifaremmo? Probabilmente sì, perché un weekend a Verona è sempre una buona idea, ma sicuramente non tra le nostre gare predilette.
A proposito, se non conosci questa città, scopri qui cosa visitare in un weekend a Verona.
Ultime tips utili per organizzarti al meglio:
Ultimi consigli per vivere al meglio il tuo weekend:
- il treno è sempre la scelta migliore, se ti è possibile. Verona è abbastanza caotica e spostarsi con i mezzi pubblici non è solo più sostenibile ma anche più rilassante;
- la stazione dei treni Porta Nova si trova in zona centrale e comoda, anche per raggiugere lo stadio a piedi per il ritiro del pettorale o, con il bus al solo prezzo di 1,50€;
- dormi vicino all’Arena: per la comodità sia della partenza dei bus navetta al mattino pre gara che dell’arrivo. La fermata infatti è proprio all’inizio del Corso Porta Nuova fuori dalla zona più centrale. Noi dormivamo direttamente in questo viale.
- a Verona si mangia bene un po’ ovunque, non avrai particolari problemi a trovare un ristorante per una buona dose di carboidrati. Noi abbiamo cenato da Corte Farina.
Ora ci riposiamo un po’ dalle gare, ma non dalla corsa, che da gennaio ricominciamo a seguire nuove tabelle per la maratona primaverile. Abbiamo già deciso quale fare, e sarà in Europa.
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Nel frattempo, caro amico runners, insegui sempre i tuoi sogni, e non sbaglierai mai!