Ti ricordi l’ultimo blog post dove ti raccontavamo l’escursione al rifugio Stevia? Oggi continuiamo con la seconda parte che potrebbe completare l’eventuale anello di quel trekking. Destinazione finale quindi rifugio Firenze con partenza sempre dal centro di Selva di Val Gardena.
Ma quanto è bello partire subito per i sentieri senza muovere neppure l’auto?
Il percorso in dettaglio
Si parte dal centro di Selva di Val Gardena vicino all’edificio Karl Unterkirche, seguendo la strada asfaltata lungo il fienile e i suoi cartelli in direzione Daunei.
Eventualmente puoi arrivare anche al parcheggio Daunei in auto, in questo modo accorci l’escursione al rifugio Firenze di 4 chilometri e diminuisci altresì il dislivello di 240 metri.
Però ammettiamo che passeggiare anche in questa prima parte è davvero piacevole, la vista infatti panoramica è costante fin dall’inizio.
Una volta al parcheggio segui sempre il sentiero 3 verso il rifugio Juac.
Si entra inizialmente nel bosco, ma restano incredibili scorci panoramici sul Sassolungo e ancora di più verso il maestoso Sciliar simbolo dell’Alpe di Siusi.
Viste che ti riempiono gli occhi di meraviglia. E mentre camminiamo, pensiamo che meraviglioso sogno sarebbe, svegliarsi ogni mattina con queste vedute. Selva di Val Gardena è davvero posizionata in un posto idilliaco.
Ma tornando al trekking, dal parcheggio di Daunei in poco tempo si arriva al rifugio Juac, situato in un prato con viste davvero incredibili sulle numerose cime della Val Gardena.
La giornata è poi a nostro favore e l’azzurro del cielo in contrasto ai restanti colori della natura sono davvero meravigliosi.
Dal rifugio Juac al rifugio Firenze
Da qui proseguiamo verso il rifugio Firenze seguendo il sentiero n. 1. Se inizialmente il sentiero è stretto poi si tratta di una strada forestale ampia ma pur sempre in salita.
Ma nulla di impossibile. Fai solo attenzione alle bici.
Il massiccio dello Stevia domina i panorami e sarà sempre affianco a te in tutto il percorso, attraverserai un piccolo lago e senza accorgetene sarai arrivato al rifugio Firenze. Sei a 2.040 metri di altitudine e si tratta del rifugio più antico della Val Gardena costruito nel 1888.
Posizionato ai piedi del monte Stevia ma con viste suggestive ad ogni lato. Noterai subito le affascinanti Odle, dal versante meridionale. Un punto di vista diverso, rispetto alla classica visione dalla Val di Funes, ma poi anche il Sassolungo, fino al Gruppo del Catinaccio. Scorci davvero unici, che fare una pausa qui per il pranzo è davvero gradevole, anzi possiamo dire doverosa.
Dettagli tecnici
- Dislivello: 620
- Lunghezza percorso (A/R): 11,00 km
- Tempo di percorrenza: 3.00 ore
Da rifugio Firenze al Monte Seceda
Da qui tra l’altro partono numerose camminate. Non solo puoi chiudere l’anello passando per la forcella Piza e Rifugio Stevia. Ma potrai raggiungere anche il più famoso monte Seceda. Con un’ora e mezza di cammino arriverai a questa meraviglia.
Per noi era giorno di ritorno e per non trovare code non abbiamo proseguito, ma se hai tempo non perderti anche questo posto incantato.
Tips: escursione al Monte Seceda senza Funiva da Pramplan Cristauta
Oppure puoi semplicemente arrivare al balcone panoramico, che si trova a poco più di un chilometro dal rifugio Firenze, per guardare e capire meglio da quali cime sei circondato. Lo raccontiamo anche nel link sopra indicato.
Oppure guarda il nostro reel su Instagram per i dettagli!
Rifugio Firenze con la cabinovia
Non siamo amanti delle funivie, perché preferiamo raggiungere le vette con le nostre gambe. Questa escursione poi non è tecnicamente difficile, ed è adatta veramente a tutti con un minimo di allenamento.
Ma se non te la senti, c’è eventualmente la cabinovia Col Raiser che ti può far arrivare in vetta facilmente, e poi da qui puoi fare un percorso ad anello fino al rifugio Firenze. Gli orari di apertura e i costi li trovi nel loro sito online.
La Val Gardena è sempre una garanzia per trekking che ti restano nel cuore. Sicuramente sono momenti ed escursioni che non dimenticherai facilmente.
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