Idee per una gita fuori porta invernale, lontana dal caos delle piste? Inserisci sul tuo GPS la località Piancavallo, perché oggi ti portiamo in Friuli Venezia Giulia per una ciaspolata, tra le Alpi Friulane, lontano dalla folla. Ti faremo vivere boschi silenziosi e panorami mozzafiato che spaziano dalle vette dolomitiche alla laguna veneta.
Ciaspolata a Piancavallo: percorso
Il punto di partenza è Via Capitano Maset, località Collalto a Piancavallo. Troverai un piccolo piazzale dove puoi lasciare la tua auto gratuitamente. Se quando arrivi è completo, puoi parcheggiare qualche centinaio di metri prima vicino al camping. La ciaspolata di oggi infatti parte poco più avanti, sulla sinistra, dove troverai il cartello “passeggiata delle Malghe”, dopo una cabina elettrica.
Entra all’interno di questo sentiero, e ti ritroverai attorniato da un bosco di faggio completamente innevato.
L’anello delle malghe è un percorso molto battuto e se ormai ci conosci, sai bene che preferiamo i sentieri meno noti. Quindi, al primo bivio, non seguire per la passeggiata delle malghe ma, svolta a sinistra seguendo il segnavia CAI 985-988.
Goditi la ciaspolata in mezzo ai silenziosi boschi fino a quando arriverai ad una deviazione con il segnavia 988.
Seguendo il sentiero arriverai a Forcella Giais a 1.442 metri di altitudine. Sarà il punto più alto della giornata. Da qui godrai di una meravigliosa vista su tutto il Friuli e se il meteo sarà dalla tua parte, avvisterai anche il mare Adriatico, con un contorno tutt’attorno tipico dolomitico.
Una vera cartolina che fa bene agli occhi e al cuore. Questo è il tratto più ripido del percorso, ma condizioni del terreno permettendo, è qualcosa che non devi perdere.
Il ritorno: chiudiamo l’anello
Ritorna poi per il sentiero che stavi percorrendo e concludi l’anello seguendo il segnavia 985 e poi il 971. Arriverai sulla strada forestale che ti farà giungere al sentiero delle malghe, passando per casera Valfredda e Casera Caseratte e quindi al punto di partenza. Attenzione, non è ben segnalato con i cartelli ma la strada è ben visibile. Nel caso qui sotto, trovi la traccia GPS che puoi eventualmente caricare sul tuo orologio.
La ciaspolata che ti abbiamo raccontato oggi è ideale per tutti, visto il pochissimo dislivello. Davvero nulla di impegnativo. Un modo per vivere la montagna anche senza salite e con troppe pendenze e per passare una giornata spensierata con amici in mezzo alla natura. Vedrai che i panorami non ti deluderanno.
Dati tecnici:
- Dislivello: 260 metri
- Lunghezza percorso: 11,00 km
- Tempo di percorrenza: 3.30 ore
Questo itinerario è ideale anche per una corsa estiva lontano dalle temperature torride della città. Oppure puoi percorrere il classico giro della malghe come raccontiamo anche nel nostro articolo: “Giro della Malghe di Piancavallo correndo“. Soprattutto per i trevigiani è un’ottima idea per una boccata d’ossigeno vicino a casa.
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Varrebbe la pena farla solo per i magnifici panorami, immagino che anche nelle altre stagioni non sia niente male!
Si poi diciamo che dipende molto se ami le vallate verde o le montagne rocciose, noi che amiamo le rocce preferiamo questa zona d’inverno.